Sparatoria a Crotone, la polizia “sigilla” Fondo Gesù: uomo con una pistola arrestato in un negozio
Ci potrebbero essere dei primi sviluppi nelle indagini sulla sparatoria avvenuta in pieno giorno, mercoledì scorso, nel quartiere popolare di Fondo Gesù a Crotone (LEGGI).
Dopo l’accaduto la polizia ha letteralmente passato al setaccio la zona e durante i controlli ha arrestato in flagranza un 61enne commerciante dl posto, F.C.
Durante una perquisizione eseguita dagli agenti nell’attività commerciale del figlio, l’uomo avrebbe tentato di disfarsi di una pistola semiautomatica, una calibro 6,35 con la matricola punzonata e con colpo in canna.
L’accusa nei suoi confronti è ora di porto abusivo in luogo pubblico di armi clandestine e di ricettazione.
Nel corso dell’attività la polizia ha poi identificato ben 66 persone, controllando una cinquantina di automezzi e sequestrando stupefacenti tra cocaina ed eroina.
Denunciate anche altri due crotonesi, T.M. e F.L., entrambi sorvegliati speciali (rispettivamente di 27 e 67anni) ed accusati di inosservanza all’obbligo di presentazione presso la polizia.
Durante la sparatoria di mercoledì, come si ricorderà, vennero esplosi diversi d’arma da fuoco - una dozzina con un fucile e quasi una decina con una pistola - intorno all’una del pomeriggio, orario in cui sul posto, in via Giuseppe di Vittorio, molti pendolari sono soliti prendere l’autobus nella vicina autostazione.
Colpiti dalla pioggia di fuoco – che fortunatamente non ha lasciato morti o feriti - alcune delle attività commerciali presenti, oltre che delle auto. Alcuni testimoni che avrebbero assistiti alla scena avrebbero riferito che sarebbero state due persone a sparare, una volta scese da un’auto alla cui guida c’era un terzo uomo.