Crotone. Sparatoria a Fondo Gesù: svolta nelle indagini, fermate due persone
Ci sono due persone indiziate di aver fatto parte alla sparatoria avvenuta il 9 gennaio scorso in pieno centro a Crotone, in particolare nel popolare quartiere di Fondo Gesù (LEGGI).
All’alba di oggi la squadra mobile pitagorica ha infatti arrestato i due, M.C. e F.L.F. le loro iniziali e rispettivamente di 36 e 31 anni, con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina.
Per gli investigatori, come dicevamo, sono coinvolte a vario titolo nella vicenda: come si ricorderà quel 9 gennaio ci fu una vera e propria sparatoria in un orario tra l’altro di punta, era all’incirca l’una del pomeriggio, e la zona, vicina alla stazione degli autobus, anche piuttosto frequentata da pendolari, in particolare da studenti di rientro a casa dopo la scuola.
In una via piena di persone, dunque, vennero esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco che bersagliarono un’auto parcheggiata davanti a un negozio di frutta, in via G. Di Vittorio (anch’esso danneggiato da diversi proiettili) e altri esercizi commerciali nelle vicinanze.
Una volta giunti sul posto, dopo aver ricevuto una chiamata al 113, gli agenti della polizia avevano già notato sull’asfalto dei bossoli di pistola calibro 9x21 e altri di fucile a pallettoni, un calibro 12.
Acquisite poi le immagini delle telecamere installate nella zona, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e a raccogliere degli elementi per arrivare a identificare prima uno dei protagonisti e ricostruire la “genesi” dell’attentato arrivando ad individuare anche uno dei soggetti coinvolti.
Acquisite diverse testimonianze, ma anche grazie alla repertazione, alla visione accurata delle immagini e il tempestivo ritrovamento del veicolo utilizzato nell’agguato, il tutto unito alla profonda conoscenza del territorio da parte degli uomini della Squadra Mobile pitagorica, si è giunti oggi a richiedere una misura cautelare nei confronti di due persone, già conosciute alle forze dell’ordine, e accolta dall’Autorità Giudiziaria.
Le operazioni di cattura e le successive attività di controllo e perquisizione, che sono durate fino alla tarda mattinata, saranno dettagliatamente spiegato domani, nel corso di un incontro che si terrà in Questura alle 10 del mattino.