Centro clinico San Vitaliano, apertura sportello Aisla
Io ci sono. E’ questo lo slogan quanto mai emblematico scelto dal Centro clinico San Vitaliano per testimoniare la presenza continua e costante che si vuole continuare a dare ai pazienti affetti da Sla ed ai loro familiari. Una presenza che, in occasione del Global Day, giornata mondiale sulla Sla, si è concretizzata ancora di più grazie all’apertura del Punto Ascolto Aisla unico sportello di ascolto in Calabria nato grazie alla collaborazione tra il Centro clinico San Vitaliano e l’associazione nazionale Sclerosi laterale amiotrofica.
L’ufficializzazione dell’apertura dello sportello è avvenuta nel corso di una conferenza stampa erano presenti il Commissario ad Acta della Sanità regione Calabria Massimo Scura, il commissario straordinario dell’Asp Giuseppe Perri, il consigliere nazionale dell’Aisla Francesca Genovese, il consigliere dell’ordine dei Medici Giancarlo Valenti, il presidente del Centro Clinico Alfredo Citrigno, il neurologo del Centro Clinico Francesco Morelli e lo pneumologo Rosario Le Piane. Si è trattata di una giornata piena di significati e di conoscenze, di impegni futuri e di valutazioni progettuali e che ha visto riuniti intorno ad un tavolo i commissari della sanità calabrese che si sono detti d’accordo sul fatto che il Centro Clinico San Vitaliano è un punto d’eccellenza che, prendendosi cura di pazienti con patologie neuromuscolari, si è saputo distinguere nel panorama delle strutture sanitarie presenti sul territorio divenendo un privato accreditato che riesce a supportare una sanità pubblica che purtroppo sta collassando giorno dopo giorno.
“Strutture come queste sono una benedizione ed è per questo che vanno potenziate con iniziative progettuali comuni e ulteriori servizi che possano contribuire a dare sollievo ai pazienti con la Sla ed alle loro famiglie – ha detto il Commissario Scura -. In Calabria il concetto di sanità territoriale è molto carente. Manca un buon servizio di assistenza domiciliare per tanti ammalati, ma soprattutto per gli ammalati con la Sla. Siamo pronti a collaborare con il Centro Clinico San Vitaliano per la realizzazione di un progetto di assistenza domiciliare rivolto a questi pazienti perché una persona con la Sla ha bisogno di qualcosa in più oltre alla clinica ed alle cure mediche, ha bisogno di avere vicino la sua casa ed i suoi affetti più cari”. Dello stesso parere si è detto il commissario dell’Asp Giuseppe Perri secondo cui :” L’assistenza domiciliare è molto importante perché alcuni percorsi di cura possono e devono essere fatti nelle abitazioni dei pazienti, ma per far questo occorre avere anche una valida formazione per gli approcci sanitari e relazionali che bisogna avere con i pazienti con la Sla e per noi è molto importante il Know How che può giungere da una realtà professionale come questa”.
A tal proposito il neurologo del Centro Clinico Morelli ha riferito che:” L’apertura dello sportello Aisla si aggiunge al nostro concetto di presa in carico globale del paziente e siamo pronti ad attivare anche il servizio di assistenza domiciliare con il nostro team direttamente al domicilio del paziente perché in questo modo possiamo offrire qualità e quantità di vita. Un plauso per l’apertura dello sportello e per le attività portate avanti dal San Vitaliano è giunto dalla consigliera nazionale Aisla Francesca Genovese secondo la quale: ” si tratta di attività che sono sorte quando in Calabria c’era il nulla per i pazienti con la Sla, ma è importate che intorno ci sia una rete operativa tra gli ospedali, le Asp ed il territorio ed è fondamentale che i fondi per la non autosufficienza che sono già arrivati in Calabria siano destinati ai familiari e non restino bloccati nella casse della Regione”. Lo sportello, che offrirà un servizio di consulenza gratuito, è aperto ogni mercoledì dalle 15 alle 19 e sarà gestito dalla dott.ssa Angela Scutari e, chiamando allo 0961-7738340961-773834, sarà possibile anche avere una consulenza in altri giorni della settimana previa appuntamento.