Capo Vaticano: rimosso cancello che bloccava l’accesso al belvedere
Questa mattina è stato rimosso il cancello abusivo che per anni ha vietato a residenti e turisti di poter accedere ad una vasta porzione di strada pubblica e di poter godere dello splendido panorama di Capo Vaticano. L’inferriata ha impedito alla collettività di avere accesso al belvedere posto a due passi dalla casa del defunto scrittore Giuseppe Berto. La rimozione è stata resa possibile dall'iniziativa della terna commissariale che regge le sorti del Comune di Ricadi (Vv), dopo lo scioglimento dell'ente per infiltrazioni mafiose.
Presenti all'evento diverse autorità istituzionali, il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, i vertici delle forze di polizia ed il procuratore. Il cancello era stato impiantato da un privato che si era appropriato dell'intera area dopo aver ottenuto la concessione comunale per l'installazione di fabbricato da adibire a bar.
Il prefetto si è impegnato a risolvere altri casi simili presenti nelle vicinanze di Capo Vaticano. Uno interessa la chiusura abusiva della strada pubblica che conduce nella suggestiva spiaggia di Grotticelle, mentre l'altro riguarda la chiusura in località Gurdurello della strada di accesso ad un ristorante fatto costruire dallo scomparso Giuseppe Berto. In tale ultimo caso la vicenda giudiziaria rischia di finire in prescrizione.