Siderno: Fuda spiega i dissapori col Pd e annuncia la formazione di governo
Ci sono quasi 20 giorni ma finalmente, è stata annunciata la formazione dell’amministrazione comunale di Siderno. Dopo una breve introduzione, Pietro Fuda ha spiegato che le motivazioni di tanto ritardo non sono da ascriversi a una rottura tra la maggioranza eletta e il PD, quanto a una rottura interna al partito stesso. Fin dal giorno dell’elezione infatti, sarebbe stato nelle intenzioni del sindaco dare al PD la carica di presidente del consiglio e quella di vicesindaco, che avrebbe voluto veder rivestire a Maria Teresa Fragomeni.
Il Partito Democratico, tuttavia, avrebbe invece avanzato nei giorni scorsi l’idea di far ricoprire alla stessa Fragomeni la carica di presidente del consiglio, affidando invece a Giorgio Ruso, quella di vicesindaco. L’evidente disimpegno da parte di Maria Teresa Fragomeni nell’avanzare la preferenza di divenire presidente del consiglio piuttosto che vicesindaco, si risolve dunque con un nulla di fatto, tanto che la più eletta del PD rimarrà “semplice” consigliere comunale, tanto più che Fuda ha dichiarato questa mattina che è ampiamente terminato il tempo dei “giochetti politici”: è ora di mettersi al lavoro in fretta.
Fuda, dunque, è passato a elencare i nomi dei componenti del consiglio comunale: vicesindaco sarà Anna Romeo (Partito Democratico), mentre gli altri assessorati saranno ricoperti da Bianca Gerace (Centro Democratico), Ercole Macrì, Luigi Gutta (Fattore Comune) e Gianni Lanzafame (Siderno Libera). È ormai del tutto certo, poi, che lunedì mattina verrà eletto presidente del consiglio Paolo Fragomeni (Partito Democratico).