Fonti rinnovabili in aree costiere, presentati i risultati del solar cooling
La nascita a Crotone del Polo di Innovazione per l’Energia e l’Ambiente ha dato l’opportunità di collaborare con un’importante società, la Cortea, insediata presso l’Area Science Park (il Parco Scientifico più importante a livello europeo) e che, da qualche anno, ha una sede anche nella città pitagorica.
L’azienda, per tutto il territorio, sta rappresentando un’occasione per beneficiare di esperienza, per creare nuovi posti di lavoro di elevata qualità e, di conseguenza, sta fungendo anche da volano di crescita ed innovazione nel settore delle energie rinnovabili e della tutela ambientale.
I Professori Jodice e Del Re, con il presidente del Polo, Mario Spanò, hanno scelto proprio Crotone per presentare i risultati del progetto europeo “Enercoast”; illustrato in un seminario nel corso del quale è stata anche spiegata la strategia della crescita blu dell’Unione Europea e l’importanza della pianificazione e valutazione dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili in aree marine costiere, identificando quelle più sostenibili per lo sfruttamento attuale e futuro del mare.
Tre gli argomenti trattati, durante il workshop, da altrettanti professionisti: “Le opportunità per lo sviluppo delle fonti rinnovabili nelle aree costiere”, il cui relatore è stato il professor Roberto Jodice della Cortea; “I sistemi di condizionamento mediante solar cooling e pompe di calore alimentate con acqua di mare”, a cura di Giovanni Puglisi dell’Enea; ed infine i risultati degli studi di fattibilità degli impianti di solar cooling, spiegati da Lucia Gorostidi e Marco Cesaro. I lavori sono stati moderati da Maria Bruni, direttore del Parco scientifico e tecnologico “Magna Graecia”.