Steatosi e trapianto di fegato: convegno all’Università “Magna Graecia"

Catanzaro Salute

Alto valore scientifico e grande attualità delle relazioni, un’occasione di confronto ed aiuto nella pratica clinica, nuove speranze di salute per i malati di fegato sono alcuni degli obiettivi raggiunti dal Convegno “Dalla steatosi al trapianto di fegato: nuove prospettive” tenutosi di recente (18/6/15) presso l’Universita “Magna Graecia” ed organizzato dall’U.O.C. di Epatologia dell’A.O.U. “Mater Domini” di Catanzaro.

-Durante il Convegno, molto significativa è stata la presenza di un gruppo di pazienti trapiantati di fegato. Questi hanno voluto raccontare la loro esperienza, manifestare la loro gratitudine ed il loro apprezzamento al lavoro che svolge l’U.O. di Epatologia del “Mater Domini” di Catanzaro. Questo Reparto –hanno detto- li ha presi in carico in un momento di particolare gravità della loro malattia, spesso dati per “spacciati” da altri Centri del Nord Italia, completamente preparati al trapianto ; con un lavoro serio e tenace li ha inseriti in lista attesa Calabria; seguiti quindi con cura nel post trapianto evitando tanti disagi a loro ed alle famiglie.

I pazienti trapiantati hanno inoltre desiderato rivolgere parole di stima e di immensa gratitudine al prof. Pasquale Berloco presente in sala - direttore della Clinica Chirurgica dei Trapianti del Policlinico Umberto I° di Roma ed alla sua equipe – per averli ben accolti nel Reparto di Roma nel momento di effettuare il delicato intervento che ha donato loro speranza di vita: un atto di riconoscenza forte e spontaneo, accompagnato dal dono di una targa, che ha commosso i partecipanti e ha richiamato alla loro mission gli operatori sanitari.

Il prof. Berloco, dopo aver messo in evidenza il ruolo importante svolto dall’UO di Epatologia dell’AOU Mater Domini di Catnzaro nel progetto regionale sui trapianti di fegato, ha quindi svolto una relazione chiara e piena di grande esperienza “dal trapianto di fegato alle cellule staminali”; una lettura magistrale che ha spaziato dal primo trapianto di fegato avvenuto al Policlinico di Roma,alla situazione attuale con il miglioramento delle tecniche chirurgiche e del pre-post trapianto,all’aiuto dato da nuovi farmaci immunosporressori e le innovative teraie antivirali, alle nuove speranze di guarigione nell’insufficienza epatica grave offerte dall’infusione nel fegato di cellule staminali capaci di ripopolare l’organo compromesso riattivandone le sue funzioni, ai nuovi studi sulle staminali nello spazio, al futuro con il fegato bioartificiale…

Tutte le altre relazioni in programma sono state molto seguite ed apprezzate, favorendo anche interventi per un utile confronto pluridisciplinare. Tra gli argomenti in programma

la scoperta del “ruolo del microbiota nella cirrosi epatica” ma anche nella patogenesi di tante malattie e complicanze tema svolto dal prof. Paolo Angeli dell’Università di Padova,

le nuove conoscenze sui fattori che portano alla evoluzione “dalla steatosi alla cirrosi epatica” trattato da prof. Antonio Grieco dell’Università Cattolica di Roma,

un approfondimento sull’importante “funzione cardiaca ed emodinamica nel paziente cirrotico” svolta da prof. Ciro Indolfi direttore U.O.C. Cardiologia interventistica del Policlinico di Catnzaro,

l’impegnativa “ diagnostica del nodulo epatico” da dott.Massimo De Siena dirigente medico dell’U.O. di Epatologia del Policlinico di Catanzaro

il ruolo di diagnostica avanzata degli “ agenti di contrasto epatospecifici nella risonanza magnetica” tenuta dal prof. Oscar Tamburrini direttore U.O. di Radiologia del Policlico di Catanzaro

-l’esperienza dei “trattamenti locoregionali nell’epatocarcinoma” tenuta dal dott. Giovanno Vallone dell’U.O. di Medicina dell’A.O. di Cosenza

-la problematica su “donazione e trapianto in Calabria” svolta dal dott. Pellegrino Mancini del CRT,

-le criticità della “steatosi prima e dopo il trapianto” dott. Sebastiano Di Salvo dirigente Medico U.O. di Epatologia Policlinico di Catanzaro,

-il miglioramento della prognosi con le “nuove terapie antivirali pre e post trapianto” prof. Carlo Torti direttore U.O. Malattie Infettive Policlinico di Catanzaro

-la delicata e scrupolosa fase della “valutazione pretrapiantologica” svolta dott.ssa Tiziana Gravina dirigente medico dell’U.O. di epatologia del Policlinico

All’apertura del Convegno molto apprezzati sono stati gli interventi del

-prof. Agostino Gnasso in rappresentanza del Rettore, che si e soffermato tra l’altro sulla intensa collaborazione esistente tra l’U.O. di Epatologia e le altre U.U.O.O del Policlinico;

-del dott. Antonio Belcastro , Commissario straordinario dell’AOU “Mater Domini” di Catanzaro, che ha evidenziato il lavoro svolto dell’U.O. di Epatologia nell’ambito delle malattie del fegato e il grande impegno profuso dall’equipe nell’attività del pre e post trapianto epatico; tra l’altro ha riportato una email significativa a lui inviata dai familiari di un paziente trapiantato di recente e seguito dall’U.O. di Epatologia che ringrazia molto l’Azienda Ospedaliera “Mater Domini” chiedendole nel contempo di adoperasi al meglio per mantenere in pieno l’importante attività dell’U.O. di Epatologia nel Policlinico di Catanzaro.