Costa (Pd) su convenzione per l’utilizzo dell’ex Istituto “Einaudi”

Catanzaro Attualità

“La convenzione siglata nei giorni scorsi tra Provincia di Catanzaro e Università “Magna Graecia” per l’utilizzo dell’ex Istituto “Einaudi” per l’avvio delle lezioni della facoltà di Scienze motorie, rappresenta una grande opportunità per avviare concretamente il processo di rivitalizzazione del centro storico di Catanzaro, grande sfida della classe dirigente, politica e amministrativa del Capoluogo di regione degli anni che verranno.” Lo rende noto Lorenzo Costa, Capogruppo comunale Pd – Catanzaro.

“Non una semplice “intesa”, - prosegue Costa - ma una vera e propria occasione di restituire al quartiere di Mater Domini, che era stato svuotato dal trasferimento della facoltà di Medicina a Germaneto, la linfa vitale rappresentata dagli studenti. Una prima sfida vinta dalla caparbietà del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che sin dal suo insediamento ha guardato con attenzione alla centralità dell’Università come strumento di crescita culturale, sociale e anche economica per una città che aspiri ad essere realmente riferimento dell’area centrale della Calabria.

Con altrettanta lungimiranza, il magnifico rettore Aldo Quattrone ha saputo cogliere input e aperture che sono arrivate da una istituzione che lungi dall’essere in dismissione punta a portare il proprio fattivo contributo alla crescita del territorio, nell’interesse esclusivo delle comunità amministrate. Il consiglio provinciale, guidato dal presidente Bruno, andando oltre le barricate ideologiche, procede nonostante le difficoltà economiche e i margini di manovra ristretti, nella direzione di una operatività amministrativa finalizzata a garantire la qualità dei servizi e che nel porre la centralità di Catanzaro non marginalizza le periferie nella consapevolezza che si cresce insieme se c’è uno sviluppo armonico per tutti.

E la presenza di tanti studenti pronti a gravitare nel cuore del Capoluogo non può che avere ricadute positive su tutte le zone limitrofe secondo un disegno programmatico organico e definito. L’amministrazione provinciale di Catanzaro ha dimostrato di avere chiara l’idea di sviluppo – conclude il Capogruppo del Pd - per costruire una nuova identità territoriale ed istituzionale della Calabria e di come questo passaggio istituzionale possa essere utilizzato per rafforzare la qualità della rappresentanza territoriale, a differenza di altre istituzioni dove i personalismi e la “gestione ristretta” ha la meglio sulla promozione del bene comune.”