Sottoscritta intesa monitoraggio mare
Un nuovo progetto di pronto intervento per il mare, da attuare durante il servizio estivo, sulla scorta di quelli avviati prima nel 2011 in via sperimentale e poi nel 2012 con la produzione di 1041 segnalazioni sulla qualità delle acque. È questa l'iniziativa illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro, alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano, del comandante della Direzione marittima regionale, Gaetano Martinez, e del direttore generale dell'Arpacal, Sabrina Maria Rita Santagati. Le tre istituzioni hanno, infatti, sottoscritto un protocollo d'intesa per attuare anche quest'anno l'iniziativa "Sos pronto intervento mare" con il numero verde 800331929.
È stato l'assessore Pugliano a ribadire l'efficacia dell'accordo: "Riproponiamo e rafforziamo il servizio di pronto intervento iniziato nel 2011, in via sperimentale, e andato avanti sempre in maniera positiva. Mettiamo a disposizione dei calabresi e dei turisti il numero verde per segnalare ogni criticità - ha spiegato - ma anche per stimolare la segnalazione o la denuncia di abusi o illeciti. La depurazione ancora non funziona in Calabria, ma con questo progetto abbiamo formato la cartella clinica scientifica del mare, con le zone rosse per quelle aree dove sono state evidenziate le maggiori segnalazioni".
Soddisfazione è stata espressa da Martinez e Santagati, i quali hanno ricordato gli interventi dei rispettivi uffici a tutela del mare e dell'ambiente, anche con i risultati importanti conseguiti attraverso i dati raccolti con "Sos mare". La novità per quest'anno è legata all'andamento delle segnalazioni pervenute che sarà consultabile, in tempo reale, su un apposito sito web. La struttura Arpacal aprirà un fascicolo in ordine a ogni intervento segnalato e attiverà i propri tecnici per i controlli del caso, classificandolo in base alla gravità dell'accertamento. La Direzione Marittima, di comune accordo con l'Arpacal, svolgerà la propria attività di competenza in base a quanto già concordato nell'ambito del "protocollo d'intesa e atto di convenzione" sottoscritto nel mese di maggio. Altra novità per l'estate 2013 sarà la presenza, a bordo dei battellini per la pulizia delle acque superficiali, di un laboratorio mobile per analizzare, al momento, determinate situazioni critiche.
"Dopo i positivi risultati conseguiti lo scorso anno, durante il quale si sono registrati 1041 segnalazioni - ha dichiarato ancora l'Assessore Pugliano - riproponiamo e rafforziamo questo servizio, per consentire a cittadini e turisti di segnalare ogni tipo di criticità riguardante il mare. Allo stesso tempo vorremmo anche stimolare a denunciare eventuali abusi o illeciti. Ringrazio l'Arpacal e la Direzione Marittima per il lavoro e il grande gioco di squadra che siamo riusciti a mettere in campo, in grado di incidere notevolmente in questo settore. Grazie all'attività' dello scorso anno - ha aggiunto l'Assessore Pugliano - siamo riusciti a delineare una sorta cartella clinica del mare calabrese, basata su dati scientifici e certificati, con delle zone rosse per ogni provincia. Sul sistema depurativo, il servizio non è ancora efficiente e permangono dei difetti infrastrutturali e gestionali. Pensiamo che le azioni messe in campo serviranno a superare questi difetti compreso quello culturale. In quest'ultimo caso, auspico - ha concluso l'Assessore Pugliano - che i cittadini calabresi contribuiscano affinché certi episodi non si verifichino più". "Questa attività non andrà a sostituirsi alle attività di controllo ordinarie - ha dichiarato il DG dell'Arpacal Santagati - ma si aggiungerà ad esse, abbiamo messo in campo 50 unità di personale, che saranno impegnati anche fuori dagli orari di servizio. Abbiamo creduto in questo tipo di iniziativa - ha aggiunto Sabrina Santagati - che ci ha permesso di individuare criticità che, altrimenti, non avremmo conosciuto e di effettuare azioni correttive e sanzioni". "Grazie ad un grande spirito di collaborazione - ha dichiarato il Direttore marittimo della Calabria Martinez - nel 2012 sono arrivati risultati positivi. Il problema non è circoscritto, tuttavia, solo al periodo estivo, come dimostrano i numerosi interventi che facciamo tutto l'anno, l'ultimo in ordine di tempo, la scorsa settimana, che ci ha permesso di individuare un'area vastissima con deposito di fanghi nella zona di Lamezia, tra l'area industriale e il depuratore".