Rende, grande partecipazione ai 10 anni dei Sabatum Quartet
Sono arrivati al Museo del Presente con i loro strumenti e la loro carica. Ma non è un concerto. Solo una conferenza stampa per condividere con i giornalisti un momento importante per i Sabatum Quartet. Il gruppo tutto musica, passione e contaminazione ha spento le dieci candeline e per una sera si è fermato un attimo a raccontare tutto quello che è avvenuto in questi dieci anni di concerti, tour, viaggi e quella grande voglia di stare insieme che li ha sempre uniti.
Lo hanno fatto con il giornalista Marcello Romanelli, che da buon padrone di casa ha ricordato che la serata l’ha voluta “patrocinare il Comune di Rende e il sindaco Marcello Manna, anche perché, l’Amministrazione Comunale riconosce nel gruppo quella qualità che in pochi hanno: l’appartenenza e il saper attraverso la loro musica far conoscere la bellezza e i valori della nostra terra in tutto il mondo”. Una serata molto gradevole con il racconto di come è nata questa avventura fatto dai tre fondatori: Roberto Bozzo, Antonio Ungaro e Trieste Marelli.
Nella serata il gruppo ha presentato anche l’ultimo lavoro chiamato appunto: “Sabatum Quartet 10” che racconta un decennio che va dal 2005 al 2015, con un linguaggio semplice attraverso la voce degli stessi musicisti che, nella maniera più diretta, davanti ad una telecamera, si raccontano e ci raccontano il mondo visto dai loro occhi “musicali” con una mini biografia scritta, un album di foto ed ovviamente musica da ascoltare e finalmente anche da vedere, con tanti brani suonati dal vivo, estrapolati da “Altri Mondi Tour 2014”.
Il lavoro, prodotto dalla Marasco Comunicazione, raggruppa tutti gli stili ed i colori di questo decennio raccontati con l’ausilio di immagini e di messaggi, che fanno comprendere la filosofia musicale che si sublima e si realizza nel concerto e nel concetto del Sabatum Quartet. Come sempre in totale assenza di aspettative, ma con la speranza di stupire ancora, questo progetto si propone ad un pubblico ancora più ampio, con un ‘offerta che si augura di soddisfare l’occhio, l’orecchio ed il cuore, in una dimensione semplice ma articolata e sicuramente innovativa, avvalendosi di più forme d’arte. “E’ un viaggio, una speranza, un sogno, un’avventura, un mondo, una strada; in cui si cerca il senso di un percorso, osservando la bellezza del viaggio che determina le azioni che lo animano nella sua varietà ed emozionalità….” Sabatum Quartet 10, frutto del lavoro durato quasi un anno di Gigi Toma e Franco Cavaliere.
E prima dell’apericena a base di vino e di salumi il ricordo della serata per festeggiare il compleanno. Appuntamento per il grande pubblico il 10 Luglio nell’ormai consueta cornice di Lungo Fiume Boulevard. La scelta del 10 luglio, naturalmente è una scelta voluta. Sono 10, un numero magico, il numero del fuoriclasse. E Roberto Bozzo gongola: “ Orgoglioso di essere arrivato con i miei amici a questo numero. Io gioco a calcio e so quanto vale questo numero…”.