Nicola Belcastro su situazione Pd calabrese

Crotone Politica
Nicola Belcastro

"In questa regione, tutti quelli che fanno politica per gli "interessi della Calabria" debbono avere uno scatto d'orgoglio."Lo dichiara in una nota Nicola Belcastro Sindaco di Cotronei e dirigente del Pd regionale.

"Per farlo non servono certo le autoconvocazioni- si legge ancora - o le riunioni di corrente; serve che le forze principali della Calabria, politiche e non, trovino il senso comune nell'impegnarsi per gli interessi generali della regione.

Sbaglia chi oggi pensa di approfittare della vicenda giudiziaria per ottenere benefici personali o coltivare vendette. Le riunioni dell'aria renziana calabrese, come l'autoconvocazione dei renziani di Callipo, non servono a nulla. Bene avrebbero fatto se, a tempo debito, avessero posto questioni e chiesto convocazioni di organismi per affrontare temi amministrativi o argomenti che attengono la morale; altro che gli odierni appelli all’unità del partito.

Queste considerazioni, certo, non escludono una condanna forte a quanto successo nella precedente legislatura, che ha coinvolto tutto il consiglio regionale, le forze di governo e di opposizione dell'epoca. Ritengo che non sia giusto fare di tutta l'erba un fascio, ma il sistema della gestione delle risorse dei gruppi consiliari regionali è da condannare fermamente.

Ora bisogna ripartite dall'assegnare tutta la libertà per il rilancio, prima di tutto morale, della regione all'uomo chiamato dai cittadini calabri a guidare l'ente: Mario Oliverio.

Alla sua sensibilità politica, alla sua intransigenza, alla sua autorevolezza, alla sua dirittura morale, alla sua esperienza il PD e la Calabria devono fare ricorso per uscire da questa grave situazione di crisi.

Il PD ha il dovere di stargli, più che mai e senza infingimenti, al fianco, convocando subito gli organismi - direzione ed assemblea regionale - per affrontare tale situazione e dare le necessarie risposte politiche, per le quali non sono sufficienti le note dei segretari provinciali.

Sul piano politico e personale- conclude Belcastro - è frustrante rilevare che mentre condivido con gli assessori del Comune di Cotronei la riduzione delle indennità di carica del 50%, il non pagarsi alcuna missione fatta anche con l'auto propria, il rifiutare l'uso del telefono del comune, poi sono costretto a rilevare che ci sono soggetti (che dovrebbero avere ben altro livello di responsabilità), che fanno un uso davvero indegno e spregiudicato del denaro pubblico; altro che avere l'onore di rappresentare i cittadini."