Cetraro: esperti mondiali di calcolo ad alte prestazioni a confronto
Sarà ancora una volta la suggestiva sede dell’Hotel S. Michele di Cetraro (Cs) ad ospitare, dal 6 al 10 luglio prossimi, il convegno internazionale BrainComp2015 “Brain Inspired Computing”, senza dubbio uno degli eventi più importanti a livello europeo nel campo delle interazioni reciproche fra calcolo ad alte prestazioni e ricerca sul cervello umano.
Al simposio, di cui è promotore Lucio Grandinetti, professore Emerito dell’Università della Calabria, è prevista la partecipazione di alcune eccellenze mondiali in settori scientifici e tecnologici di altissimo interesse, in forte evoluzione e suscettibili di straordinari sviluppi futuri.
Tra queste, in particolare, Thomas Lippert, dell’Università di Wuppertal e del Centro di Supercalcolo di Juelich in Germania, recentemente a capo – per lungimiranza del governo tedesco – della coalizione fra i principali centri di supercalcolo della Germania, Monaco di Baviera, Stoccarda, Juelich. Complessivamente questa realtà “federativa” rappresenta la bandiera europea dell’eccellenza tecnologica per lo studio e, soprattutto, per le applicazioni avanzate dell’elaborazione ad alte prestazioni, ponendo l’Europa in una posizione di preminenza nel settore rispetto ad analoghe iniziative di punta in Giappone e negli Stati Uniti.
Sarà anche presente Katrin Amunts, dell’Università di Dusseldorf e del Centro di Ricerca di Juelich in Germania, neuroscienziata alla guida di una équipe di circa 100 neurologi, fisici, matematici, ingegneri. La scienziata, non solo è autrice della più dettagliata mappa 3-D del cervello umano finora esistente, un risultato che ha avuto di recente notevole evidenza sulle principali testate e agenzie di stampa internazionali, ma è una delle principali protagoniste del progetto decennale “Human Brain Research”, promosso alla fine del 2013 dalla Commissione Europea e finanziato con un miliardo di euro.
Di notevole interesse è anche il Panel del convegno con interventi di rappresentanti autorevolissimi sia di famose università che di grandi aziende informatiche (ad es. IBM, INTEL, Hewlett Packard), che proietterà la discussione sull’era dell’acquisizione di nuove conoscenze riguardanti la struttura e le funzionalità alte del cervello umano e sulle ricadute ad ampio spettro che si prevede possano “sconvolgere” il mondo nei prossimi decenni, in particolare quelle sulle applicazioni tecnologiche avanzate (robot, computer neuromorfi) e quelle con verosimili conseguenze di grande portata anche sul sociale.