Maltrattamenti in famiglia: assolto 41enne castrovillarese
Il Tribunale di Castrovillari ha assolto il 41enne castrovillarese L.G., difeso dall’avvocato coriglianese Giuseppe Vena, perché il fatto non sussiste.
L’uomo era chiamato a rispondere, presso il locale Tribunale di Castrovillari, in funzione di giudice monocratico penale, del reato di maltrattamenti in famiglia perché secondo l’accusa avrebbe maltrattato , ripetutamente la ex moglie, soprattutto dopo aver assunto sostanze alcoliche, esternando aggressività per motivi futili, sottoponendola a continue vessazioni che si manifestavano in minacce ed ingiurie, anche in presenza dei figli, aggredendola sia verbalmente che fisicamente, tenendo una condotta sopraffattrice e generatrice di un clima insano nel contesto familiare.
L’uomo, a seguito delle condotte descritte, era stato rinviato a giudizio ed all’udienza dibattimentale il legale Giuseppe Vena ha provveduto a controesaminare la parte offesa facendo emergere la carenza del dolo, ossia della volontarietà della commissione delle condotte, da parte del suo assistito, rivolte non a maltrattare la donna bensì scaturite a seguito di problematiche familiari.
Al termine dell’istruttoria dibattimentale il Pubblico Ministero, riconoscendo la responsabilità dell’uomo per i fatti avvenuti, ha chiesto una pena di anni 2 e mesi 6 di reclusione mentre l’avvocato Vena nell’arringa , ha spiegato al giudice che non poteva giungersi alla condanna dell’uomo per carenza dell’elemento psicologico nella commissione delle condotte e pertanto ha chiesto di assolverlo con la formula perché il fatto non sussiste; tesi quest’ultima, pienamente accolta dal giudice che ha assolto l’uomo.