Rifiuti. Il vescovo esorta i cittadini: fate la differenziata, è un dovere morale
"Carissimi fratelli, Papa Francesco ci ha consegnato una lettera enciclica sulla custodia e cura del creato. Ci ha richiamati all’impegno morale verso i problemi connessi all’ecologia e al rispetto della natura. Ha scritto: C’è da considerare anche l’inquinamento prodotto dai rifiuti, compresi quelli pericolosi presenti in diversi ambienti. Si producono centinaia di milioni di tonnellate di rifiuti l’anno, molti dei quali non biodegradabili: rifiuti domestici e commerciali, detriti di demolizioni, rifiuti clinici, elettronici o industriali, rifiuti altamente tossici e radioattivi".
E' quanto scrive in una lettera ai sui cittadini monsignor Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio-Bova: un messaggio chiaro - letto in tutte le messe prefestive e festive celebrate nel comune - per invitare i reggini a effettuare la raccolta differenziata, nel rispetto delle esortazioni del Santo Padre, Bergoglio, contenute nell'Enciclica "Laudato Sì".
"La terra, nostra casa – aggiunge Morosini - sembra trasformarsi sempre più in un immenso deposito di immondizia ... Rendiamoci conto, per esempio, che la maggior parte della carta che si produce viene gettata e non riciclata”. Poi l’invito: “Nella città di Reggio è cominciata la raccolta differenziata della spazzatura: nelle zone periferiche con il sistema porta a porta; al centro con il sistema dei raccoglitori differenziati posti sulle strade. E’ un dovere morale per tutti collaborare - redarguisce il vescovo - perché l’iniziativa riesca per liberare la nostra città dai rifiuti e creare così le condizioni per una maggiore vivibilità nella nostra città. Invito, pertanto tutti i fedeli e i cittadini – conclude Morosini - a fare del loro meglio per collaborare”.