Il presidente Bruno ha incontrato la cittadinanza di Soveria Simeri
“La nostra missione è dare risposte concrete agli ottanta Comuni della Provincia che hanno pari dignità istituzionale e importanza.
Il delicato momento politico e sociale che attraversiamo determina una particolare responsabilità in capo alle classi dirigenti soprattutto di questa provincia che spesso è stata sopraffatta da altri territori proprio a causa di inutili divisioni: è il momento della coesione per rafforzare prerogative e istanze dell’area centrale della Calabria, in modo che la nostra Provincia quale nuovo Ente di Area vasta diventi protagonista nel confronto con il Governo regionale”.
E’ quanto ha affermato dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che sabato pomeriggio ha incontrato la cittadinanza di Soveria Simeri nella sala consiliare del Comune guidato dal sindaco Aldo Olivo, al tavolo della presidenza con il vice sindaco Antonio Caputo, il capogruppo di maggioranza Giovanni Lippelli, il consigliere Luca Tondo. Presenti gli assessori Mario Martire e Vincenzo Olivo, il consigliere Angelo Prudente e il consigliere Amedeo Mormile. Con il presidente Bruno il dirigente del settore Infrastrutture e Viabilità Floriano Siniscalco, il dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica Pantaleone Narciso e Vincenzo Pirrò.
Il sindaco Olivo, nel salutare il presidente Bruno, lo ha voluto ringraziare per la vicinanza dimostrata dall’amministrazione provinciale alle problematiche sollevate dal Comune di Soveria Simeri, auspicando il prosieguo di una proficua collaborazione. “L’amministrazione provinciale guidata dal presidente Bruno, a distanza di soli otto mesi dal suo insediamento, ha effettuato interventi sulla viabilità che interessa il nostro Comune – ha esordito Giovanni Lippelli – che per qualcuno possono sembrare ordinaria amministrazione, ma viste le recenti condizioni del nostro sistema viario, prima non erano considerate prioritarie.
La pulizia dei canaloni dei fossi, gli interventi sui fiumi, il corretto monitoraggio del territorio con interventi mirati servono ad evitare i disastri che noi conosciamo bene perché li abbiamo vissuti sulla nostra pelle, rimanendo isolati per anni”.
Lippelli ha ricordato che l’amministrazione Bruno ha effettuato un primo intervento, a soli due mesi dall’insediamento, di pulitura e sistemazione della Strada provinciale 11 e della Strada provinciale 15, lungo il tratto di strada che porta alla rotatoria 106, lavori in fase di completamento poiché verrà rifatto anche il mando stradale. Un secondo intervento di pulizia e sistemazione ha interessato la Strada provinciale 8/1, in località Gatticello.
In merito agli interventi sul fiume Simeri, sono stati i tecnici a spiegare che dopo l’approvazione del progetto preliminare di intervento di sistemazione idraulica lungo il Fiume Simeri, l’alluvione del novembre 2013 ha generato una portata di piena tale da aver distrutto le difese spondali naturali esistenti nel tratto fociale con conseguente allagamento dei nuclei abitati di località Carbonella in sinistra idraulica nel Comune di Sellia Marina e parte della località Homomorto del Comune di Simeri Crichi, modificando in maniera sostanziale lo stato dei luoghi esistenti al momento della redazione del progetto preliminare.
Questo fatto ha indotto il settore Edilizia pubblica residenziale e funzioni Genio Civile dell’amministrazione provinciale a tener conto nella stesura del progetto definitivo di questi cambiamenti. Nel progetto definitivo si è partiti preliminarmente nel ricostruire e realizzare gli argini in destra e sinistra idraulica del tratto fociale per mettere in sicurezza i nuclei abitati in sinistra e destra idraulica per salvaguardare la pubblica incolumità.
Non si è potuto su altri tratti del fiume Simeri anche se danneggiati per mancanza di fondi perché quelli stanziati non sono stati sufficienti a poter intervenire sui diversi tratti del fiume, pur se ce n’era necessità. Nel 2014 il settore ha predisposto un progetto definitivo dell’importo di 2 milioni di euro e trasmesso al ministero dell’Ambiente per il relativo finanziamento, in questo progetto sono state considerate le aree a rischio esistenti lungo il fiume Simeri che vanno un tratto a valle e un lungo tratto a monte del ponte di Guglielmina. Questi lavori saranno realizzati non appena finanziamenti ministeriali, la priorità della Provincia è tutelare la pubblica incolumità.
“Le Province per come le conosciamo sono destinate ad essere trasformate in Area vasta. Nonostante il momento difficile dettato dal riordino determinato dalla legge Delrio che con un incredibile furore ideologico ha tentato di cancellare le Province, spezzando il fondamentale principio di sussidiarietà tra enti locali, la nostra amministrazione e i suoi tecnici sono sempre presenti e a disposizione del territorio per rispondere alle richieste dei sindaci – ha affermato il presidente Bruno -. La naturale posizione dell’area Catanzaro – Lamezia, al centro della Calabria assegna all’intera zona la vocazione di territorio di servizio per la Regione. Su questo si misurerà la capacità riformatrice della classe dirigente che andrà a dirigere la nuova Provincia.
I Sindaci della provincia di Catanzaro di questo processo debbono essere gli attori principali, dell’attività da svolgere attraverso la previsione di unire i Comuni ma anche delle politiche complessive. Il protagonismo dei Sindaci, nell’aggredire i problemi più rilevanti della nuova provincia deve, a nostro giudizio, partire da questo, cioè dalla qualità dei servizi da offrire in maniera uniforme superando anacronistiche divisioni e contrapposizioni localistiche”. Il presidente Bruno, anche rispondendo a recenti polemiche che lo vedono protagonista di attacchi da parte di consiglieri comunali di Catanzaro, Bruno ribadisce che “ci sono 78 Comuni che per troppo tempo hanno sofferto l’isolamento. L’amministrazione provinciale non si prende cura solo di Catanzaro e Lamezia. Dobbiamo essere bravi a dare il meglio di noi nonostante le difficoltà economiche e i margini di manovra ristretti, senza favoritismi determinati dal colore politico del Comune che ci interpella”.
“Sulla tutela del patrimonio ambientale e la manutenzione dei fiumi nell’interesse della sicurezza dei territori non ci dobbiamo dividere – sostiene ancora il presidente Bruno -. Dovremmo metterci in rete, come ha già fatto la Provincia che ha messo a disposizione le proprie competenze dell’Ufficio del commissario per la mitigazione del rischio favorendo lo sblocco della realizzazione dei progetti per 19 milioni di euro che erano bloccati dai tempi del commissario Percolla. Ogni territorio ha bisogno delle sue risposte. Ad esempio, abbiamo ereditato il grande progetto della fibra ottica e siamo riusciti ad inserire altri comuni rispetto a quelli indicati, compreso quello di Soveria Simeri. E’ nostro dovere volere bene a tutti i comuni. Soprattutto ora c’è bisogno di una classe dirigente forte - ha concluso Bruno - che può essere rappresentata dal presidente della Regione Oliverio, uomo di grande levatura morale. Siamo certi che saprà fare una Giunta che dalle macerie di ‘Rimborsopoli’ darà nuovo slancio al rinnovamento e allo sviluppo che la Calabria aspetta”.