Gli artisti del progetto di Residenza dei Box Art “leggono” il territorio
La Residenza Artistica Cosenza 2015, progetto che prende forma nei box art sul parco fluviale, dieci dei quali (sui ventisette previsti) sono stati appena inaugurati dal Sindaco Mario Occhiuto, si concretizza nelle opere dei primi dieci artisti ospitati in città.
Sempre più evidente è il work in progress, la crescita che giorno dopo giorno la Residenza sta registrando; così come sempre più coinvolgente sta diventando il rapporto tra gli artisti e la città. Dopo la prima (di tante) performance di Alessandro Bulgini in piazza dei Bruzi, il quale segue una ricerca interferendo con il paesaggio urbano e sollecitando - grazie al linguaggio dell'arte - riflessioni capaci di riconfigurare la realtà circostante agli occhi dei cittadini rispetto al loro quotidiano, è lo spagnolo Andres Torca ad 'entrare in contatto' con il territorio. La ricerca di Torca prende le mosse da un posto magico come la camera oscura per ricostruire la fotografia aprendo nuovi modi di vedere, rieducando l'occhio nell'epoca della democrazia digitale.
Corpi, visi, oggetti, elementi naturali passano attraverso il suo scalpello artistico rivendicando importanza sia al dettaglio che al complesso. Nell'ambito della Residenza Artistica a Cosenza sta svolgendo una mappatura del territorio integrando gli elementi che meglio rappresentano la città, le sue bellezze, i suoi contrasti e la varietà del territorio. In uno dei suoi sopralluoghi nel Parco Nazionale della Sila ha "catturato" le immagini della flora e della fauna locale che, insieme a tutte le altre, torneranno nel magico spazio della Camera Oscura!
Tutti gli artisti attualmente impegnati nei BoCS Art a Cosenza stanno esperendo il territorio e restituiranno ai cittadini il loro percorso quotidiano traducendolo nell'opera che doneranno alla città. Nel corso della loro permanenza, che si concluderà il 18 luglio per questo primo gruppo, saranno anche organizzate studio visit nei luoghi della residenza.