Ambiente. Il CAI avvia sensibilizzazione contro l’inquinamento dei boschi
“La nostra preoccupazione è quella che nel campo dell’educazione ambientale e prevenzione l’impegno delle istituzioni, degli operatori economici e delle famiglie è quasi nullo”. Lo dice Mario Mele, presidente della sezione CAI “Giovanni Barracco” di Cosenza, che ha iniziato una campagna di sensibilizzazione invitando turisti e campeggiatori a non lasciare i rifiuti nei boschi, dopo le escursioni, ma a riportarli a valle, rispettando la natura.
“Il CAI di Cosenza – ricorda Mele - con l’opera dei suoi volontari, si adopera alla manutenzione dei sentieri, per rendere più sicura l’attività escursionistica; organizza corsi di avvicinamento all’escursionismo per una frequentazione consapevole della montagna; organizza attività culturali per la conoscenza dell’ambiente montano; partecipa a corsi di formazione nelle scuole per favorire una cultura ambientale negli studenti; con la Commissione Tutela Ambiente Montano affronta varie problematiche sull’ambiente e promuove “Adotta un sentiero”, giornata ecologica”.
“Molte volte è difficile trovare interlocutori con i quali collaborare per attivarsi in iniziative di tutela e promozione del nostro patrimonio – conclude Mario Mele - ma noi siamo abituati ad andare in “salita” e l’indifferenza che ci circonda sicuramente non ci scoraggia”.