Parentela Morra e Ferrara (M5s) sull’area di Capo Colonna
"Dopo la rimozione del cemento, si proceda immediatamente ad una seria rivalutazione dell’area di Capo Colonna". È quanto affermano i parlamentari M5S Paolo Parentela e Nicola Morra con l’europarlamentare calabrese Laura Ferrara, sin dall’inizio in prima linea a fianco dei cittadini del Comitato #SalviamoCapoColonna che in questi giorni stanno sorvegliando i lavori al cantiere.
I Cinque Stelle aggiungono: "I cittadini di Crotone hanno vinto una battaglia di cultura e civiltà, ma la loro azione non deve fermarsi a quanto ottenuto. Ora bisogna insistere per rivalutare un’area archeologica tra le più importanti d’Europa, che deve essere al centro delle politiche sul turismo per l’intero crotonese. Rimuovere l’orrenda colata di cemento è una vittoria che sarà completa soltanto quando l’antico tempio di Hera Lacinia sarà seriamente fruibile da cittadini e turisti".
"L’amministrazione comunale – continuano Parentela, Morra e Ferrara – ha la grave colpa di aver avallato lo strano progetto della soprintendenza. Ora rimedino ridando dignità alla zona di Capo Colonna che, oltre ad essere un’area archeologica poco valorizzata, è una periferia abbandonata, in cui i cittadini soffrono la mancanza dei servizi fondamentali. Primi tra tutti la situazione della viabilità, che rende quasi impossibile raggiungere Capo Colonna".
Parentela, Morra e Ferrara concludono: "La vecchia politica si è mostrata incapace di valorizzare le ricchezze della Calabria e la vicenda di Capo Colonna ne è il più chiaro esempio. Si giunga presto alla costruzione di un vero parco archeologico che possa portare i turisti a conoscere la splendida storia della nostra terra".