L’argilla come terapia ricreativa per i bambini in ospedale
Modellare un semplice pezzo di argilla può migliorare la qualità della vita di un bimbo ricoverato in ospedale, regalandogli un sorriso e momenti di spensieratezza durante il ricovero. Questo è l’obiettivo della Fondazione Contessa Lene Thun ONLUS, l’associazione altoatesina che sta per avviare un nuovo laboratorio permanente di modellazione ceramica, questa volta all’interno del reparto di Oncoematologia pediatrica del nosocomio cosentino. L'iniziativa sarà presentata domani, venerdì 17 luglio, alle ore 17, presso il reparto stesso. All’inaugurazione parteciperanno Peter Thun, fondatore della ONLUS, e Lucia Adamo, responsabile della Fondazione.
La Fondazione, creata da Peter Thun per ricordare la gioia e i benefici provati da sua madre, la Contessa Lene, mentre plasmava l’argilla dando forma alle celebri figure Thun, promuove dal 2006 laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e di disagio, prevalentemente in territorio italiano. La manipolazione dell’argilla agisce in due modi: regala un’immediata sensazione di benessere, di piacevolezza e divertimento, e dall’altro lato permette, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare voce alla propria sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza interiore, creando i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare l’autostima e la socializzazione.
Da questi presupposti è nato nel 2014 il progetto “Fondazione Contessa Lene Thun negli Ospedali”, che prevede la realizzazione di Laboratori permanenti di modellazione della ceramica all’interno dei reparti pediatrici di grandi ospedali italiani. Attualmente sono già in attività altri 5 laboratori: presso il Policlinico Gemelli di Roma, Il Policlinico di Catania, l’ospedale San Gerardo di Monza, l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e l’ospedale di Merano.
L’attività si concentra soprattutto sui reparti di oncoematologia pediatrica che comportano una lunga e pesante ospedalizzazione, ma siamo presenti anche in una neuropsichiatria infantile. I laboratori, che si svolgono una volta alla settimana, vengono coordinati dallo staff di volontari e da ceramisti della Fondazione e sono offerte gratuitamente alla struttura e ai pazienti. Il laboratorio permanente all’Ospedale Annunziata si svolgerà ogni giovedì pomeriggio e offrirà la possibilità ai piccoli ospiti del reparto di oncoematologia pediatrica di partecipare a tre ore di modellazione ceramica.
Durante i laboratori, i bambini scopriranno la gioia della modellazione, creando piccoli lavori per se stessi e opere più grandi, collettive, che poi potranno essere esposte negli spazi comuni dell’ospedale stesso, per regalare allegria e calore anche agli altri ospiti. Entro il 2015, oltre a Cosenza, verranno aperti 6 nuovi laboratori presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’ospedale Bambin Gesù di Roma, Città della speranza di Padova, Microcitemico di Cagliari, Ospedale di Pescara e di Bolzano..