Montepaone Lido, concluso campo estivo progetto arcobaleno 2015

Catanzaro Salute

Nell’ambito delle attività di riabilitazione psicosociale, previste dal Centro Diurno di Montepaone Lido di cui è responsabile Rosa Conca, è stato realizzato anche quest’anno un Campo Estivo di due settimane denominato “Progetto Arcobaleno 2015”.

Il Campo estivo, unico in Calabria, è un progetto portato avanti da 14 anni dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, in collaborazione con l’Associazione di volontariato AMA Calabria per giovani che sono inseriti in un programma di riabilitazione psichiatrica e sono in cura presso il Centro di Salute Mentale di Montepaone Lido.

Il Progetto Arcobaleno si è svolto a Montepaone Lido, nella struttura balneare “Il lido del finanziere”, per una durata complessiva di due settimane a partire dal 29 giugno. L’accoglienza straordinaria e la disponibilità del gestore della struttura, Maresciallo Giuseppe Risuglia, hanno contribuito all’ottima realizzazione del progetto.

I destinatari dell’iniziativa sono stati 25 giovani, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, con una presenza quotidiana complessiva di 35 persone tra operatori, tirocinanti, volontari ed utenti. Scopo fondamentale del Campo Estivo è stato quello di offrire una esperienza di “socializzazione” e di “indipendenza dalle famiglie” fuori dal contesto terapeutico abituale: una “vacanza vera ”.

Questo importante e mirato progetto ha inteso porsi come momento di sostegno per le famiglie e per i loro figli: per due settimane, le une e gli altri sono stati liberi di vivere reciprocamente un momento di autonomia. Complessivamente si è trattato di un’esperienza entusiasmante ed intensa per tutti i giovani, che, a stretto contatto con persone nuove, ha favorito un alto profilo qualitativo dal punto di vista riabilitativo.

Rosa Conca spiega che “il progetto è servito per favorire esperienze riabilitanti in un contesto reale, creare supporti in vivo. E’ stata necessaria una programmazione giornaliera individuale di tutti i partecipanti e la valorizzazione dell’ identità di ognuno, attraverso lo sviluppo di nuove modalità di relazione e di convivenza sociale.”

Il programma del Progetto Arcobaleno ha previsto anche un torneo di pallavolo, di bocce, di dama, a cui hanno aderito tutti i partecipanti divisi in due squadre che hanno gareggiato con entusiasmo e spirito concorrenziale. Quotidianamente si sono svolte attività ricreative quali: cruciverba, balli sociali e karaoke. La squadra vincitrice è stata premiata con una coppa offerta dall’Associazione fiamme gialle e consegnata dal Commissario straordinario dell’ASP, Giuseppe Perri, tutti i concorrenti sono stati premiati con le medaglie dal Capitano Malvaso.

Al di là di quanto è emerso di ludico e divertente nel “Progetto Arcobaleno”, la sua realizzazione ha consentito di cogliere, da parte degli operatori impegnati sul campo, i risultati del programma di lavoro riabilitativo individualizzato, che è stato acquisito da ogni partecipante a piccoli step.

Per la giornata conclusiva del progetto è stato organizzato un pranzo sociale di oltre 100 persone a cui ha partecipato Giuseppe Perri, che ha fortemente creduto e sostenuto il progetto, Nicola Voci, Antonio Montuoro, l’assessore provinciale Marziale Battaglia, il sindaco del Comune di Gasperina Gregorio Gallello, l’Assessore comunale di Montepaone Maria Assunta Fiorentino. Hanno presenziato all’evento tutti i familiari degli utenti e le Associazioni di volontariato con cui si lavora in rete: A.Fa.Di. di Soverato, l’Associazione Don Pellicanò di Isca, l’Associazione Ave Ama di Catanzaro.

Hanno aderito al progetto, a diverso titolo, i seguenti operatori: l’assistente sociale Graziella Massara, Lorenzo Marino, Rosaria Papa, Marina Pasquini, l’economo Franco Roberto, il collaboratore Antonio Napoli. Tirocinanti : Francesca Moretti e Fabio Porcello. Tutor esterni i volontari Ama Calabria, che hanno collaborato alla realizzazione del progetto: infermiera professionale Antonietta Fabio, Innocenzo Messina, Andrea Scalzo, Maria Assunta Montillo.