Cosenza. Ordigno bellico, domenica artificieri all’opera per bonifica
Domenica 19 luglio, gli artificieri dell'Esercito interverranno per bonificare un ordigno bellico, una bomba d'aereo da 500 libbre (circa 220 kilogrammi) risalente al secondo Conflitto Mondiale.
L'ordigno, rinvenuto in una zona centrale della città di Cosenza, era stato stabilizzato e messo in sicurezza dagli artificieri con qualifica EOD (Explosive Ordnance Disposal) della 2^ Compagnia stanziata nella Caserma "Manes" di Castrovillari (CS).
Dalla mattina di sabato 18 luglio, i militari dell'11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità specialistica alle dipendenze della Brigata Pinerolo, sono all'opera con i mezzi movimento terra in dotazione per realizzare i lavori di protezione dell'area dove gli artificieri interverranno sull'ordigno e garantire l'idonea cornice di sicurezza. In quest'area l'ordigno verrà inertizzato e successivamente trasportato in un altro luogo idoneo per il brillamento, ovvero la distruzione tramite esplosione controllata dell'ordigno. Le operazioni sono svolte in stretto coordinamento con la Prefettura di Cosenza e l'amministrazione comunale che ha stabilito, con apposita ordinanza, l’evacuazione dei circa 1000 residenti presenti nel raggio di 250 m dal luogo del rinvenimento, durante il lasso temporale previsto per l'intervento che andrà dalle ore 10 alle ore 15 di domenica 19 luglio.
Queste attività a supporto della popolazione rientrano tra le competenze istituzionali dell'Esercito che, anche grazie alla duplice capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza e di agire nei teatri operativi, riesce ad operare a favore della comunità nazionale in caso di pubbliche calamità e per la bonifica del territorio da residuati bellici.