Zero tasse per le attività del centro storico di Crosia
Imposte e tributi, l’Amministrazione Russo vara misure strategiche per il rilancio del centro storico di Crosia. Esenzione totale dell’Imposta municipale unica (Imu), della tassa sui rifiuti (Tari) e della tassa sui servizi indivisibili (Tasi) per tutti i locali adibiti ad attività commerciale, esistenti e quelli di nuova apertura. Un vera e propria rivoluzione nel concept economico destinato al borgo crosiota, varata con coraggio dall’Esecutivo cittadino che, nonostante, la fase critica in cui versano i bilanci comunali, ha saputo adottare una decisione che potrebbe rivoluzionare le sorti della cittadina ionica. È anche questa la politica del fare che sa mettersi all’ascolto delle esigenze della comunità.
Il Consiglio comunale, nella seduta dello scorso 11 giugno, accogliendo la mozione proposta dal consigliere comunale Francesco Russo, ha approvato a maggioranza nuovi provvedimenti, che saranno apportati al regolamento comunale, inerenti l’applicazione di Iuc, Tari e Tasi nel perimetro del Centro storico.
“L’Amministrazione comunale – commenta l’assessore al Bilancio, Graziella Guido - è sensibile e quindi conosce le esigenze della popolazione e per tutte quelle categorie che hanno voglia di investire nello sviluppo del Centro storico. Certo, l’esigenza primaria dell’Ente è far quadrare i conti, tra entrate e spese, per garantire i servizi indispensabili alla cittadinanza. Infatti, se da un lato abbiamo avuto la possibilità di riconoscere un’esenzione importante agli esercenti storici e a quelli potenziali che potrebbero investire nel prossimo futuro, dall’altra abbiamo l’obbligo di individuare e reperire, così come stiamo facendo, altre risorse. Sicuramente – precisa Guido - avremmo voluto adottare nuove misure di esenzione più vaste, anche quelle proposte dall’opposizione, ma purtroppo abbiamo ricevuto il veto dall’ufficio di ragioneria perché non rispondenti alle disposizioni di legge o contrarie alla normativa vigenti e relativi anche allo stato finanziario dell’Ente. Com’è il caso – scandice - della richiesta, avanzata dalla minoranza, di esenzione dei tributi per gli ultrasettantenni o per i diversamente abili”.
“Le motivazioni che sono alla base dell’emendamento proposto al regolamento – aggiunge il consigliere comunale di maggioranza, Francesco Russo - sono quelle di scongiurare la chiusura delle attività commerciali esistenti nel centro storico che attraversano un momento di crisi economica dovuta anche al costante spopolamento del borgo. Proprio questi esercenti svolgono un servizio utile, essenziale e necessario per i pochi residenti. L’auspicio – prosegue Russo – è che questa misura possa innanzitutto bloccare la cessazione di altre attività nel centro storico, che altrimenti rimarrebbe pressoché deserto. Contestualmente, insieme ad altre iniziative mirate alla valorizzazione e al rilancio dell’attività sociale ed economica del capoluogo comunale, ci auriamo che l’esenzione da tasse che rappresentano sicuramente un handicap nell’economia delle attività commerciali, possa incentivare – conclude - la nascita di nuove attività di impresa che diano nuovo vigore a Crosia.