Codiretti a Expo, l’agricoltura sociale tema della terza giornata
“L’agricoltura ha anche un enorme valore sociale: in termini di sostegno alle categorie svantaggiate, di reinserimento, di inclusione, di formazione rispetto ai più giovani, di supporto al sistema scolastico, di assistenza alla fascia più anziana della popolazione”. Lo ha affermato Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, nella terza giornata della Settimana Calabrese che si sta svolgendo a Expo Milano 2015, per buona parte dedicata a un tema molto interessante e attuale: “Il valore dell’agricoltura sociale e degli orti sociali”. Nel Padiglione di Coldiretti, uno dei più attivi dell’Esposizione universale, il mondo dell’agricoltura e dell’agroalimentare viene presentato e discusso a 360 gradi. Non solo cibo, quindi, o economia della terra, ma anche tutte le più svariate articolazioni che hanno riguardato storicamente la civiltà contadina e che, anche alla luce della crisi che sta vivendo l’intero pianeta, oggigiorno si ripropongono con rilevanza strategica.
“L’agricoltura – ha aggiunto Pietro Molinaro – è difesa del territorio e dell’ambiente, di identità, di culture, di tradizioni, di saperi e tecniche produttive, ma anche di valori profondi: la solidarietà, i diritti umani, la legalità. La crisi economica che stiamo vivendo con conseguenze anche devastanti sul piano sociale, sta facendo riscoprire il peso eminentemente sociale dell’agricoltura, a partire dalla famiglia e dal sano equilibrio che occorre stabilire fra generazioni diverse, fra giovani e anziani, entrambe risorse fondamentali per il nostro futuro”.
Il tema dell’agricoltura sociale e degli orti sociali è stato affrontato nel corso di un incontro cui hanno partecipato mons. Vincenzo Bertolone arcivescovo metropolita di Catanzaro e Squillace, e il professor Nicola Santopolo. Nel corso della mattinata è stato anche siglato il Protocollo d'Intesa e adesione dell'Orto Cella della Casa Circondariale di Catanzaro agli orti di Campagna Amica, Fondazione promossa da Coldiretti per realizzare iniziative volte ad esprimere pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura italiana, rendendo evidente il suo ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’equità, dell’accesso al cibo ad un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro.