Expo Milano, Oscar Green 2015: tra i finalisti c’è un’azienda calabrese
Coldiretti Calabria è lieta di apprendere che c'è anche un'azienda calabrese tra quelle premiate nella selezione regionale degli “Oscar Green”, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura, che a settembre approderà a Milano per partecipare alle finali nazionali che, quest’anno, si svolgeranno al Padiglione Italia dell'Expo.
Gli attestati ai vincitori della selezione regionale della Calabria, sono stati consegnati a Milano, presso il Padiglione Coldiretti, in occasione della settimana assegnata alla regione, nella splendida cornice dell’Expo.
I riconoscimenti sono arrivati ai giovani imprenditori che guidano di modelli di impresa innovativi che coniugano agricoltura e tecnologia, innovazione e tradizione, sicurezza alimentare, qualità dei prodotti e tutela ambientale, sviluppo del territorio e welfare.
Tra i premiati, si è distinta nella selezione regionale, per la categoria We Green Lucia Marascio dell’Azienda Muscolo di Grano perché approda alla finale nazionale.
Muscolo di grano nasce dalla creatività e dall’ingegno della Fam. Marascio, di Isca sullo Ionio, un comune del versante jonico nella Provincia di Catanzaro.
Il muscolo di grano è un alimento vegetale ricco di proteine e senza colesterolo che si ottiene dalla lavorazione di farina di frumento biologica della varietà Cappelli, farina di legumi o soia, olio extravergine di oliva, spezie e sale. Questo impasto forma il vero e proprio muscolo e si propone come alternativa vegetale alla carne.
L’aspetto del muscolo di grano è del tutto simile alla carne e quanto al sapore si può avvicinare a quello della carne di pollo. Le proposte per consumare questo alimento sono molteplici, sia come fettine di carne che sotto forma di salumi. In commercio si può trovare, infatti, l’arrosto di muscolo di grano, la bistecca, il filetto, la fiorentina, lo spezzatino, ma anche il prosciutto, la salsiccia, la pancetta, la bresaola e il wurstel.
Al contrario delle carni animali, che generalmente contengono elevati livelli di grassi saturi e colesterolo, il muscolo di grano apporta grassi polinsaturi. Inoltre, essendo le sue proteine di origine esclusivamente vegetale, è un alimento totalmente privo di colesterolo.
In più, per la carenza di grassi e calorie, è perfetto per chi fa regolarmente attività fisica e per soggetti con irregolarità di peso che devono attenersi ad un regime ipocalorico. È, quindi, un alimento la cui presenza sul mercato si è affermata in particolar modo nei punti vendita di Prodotti Biologici.
Per la categoria Campagna Amica, è stato premiato Vito Senatore, responsabile commerciale dell’azienda Senatore Vini che rappresenta la 4^ Generazione di Vitivinicultori della sua Famiglia che cominciò questa nobile arte già a fine 1800. L’azienda ha deciso di costruire un nuovo opificio, affiancando alla tradizione e alla passione che li contraddistingue tecnologie all'avanguardia nel mondo vitivinicolo. Il tutto per produrre vini unici nel loro genere, come il Cassiodoro Senator - IGP Calabria Rosso, uvaggio straordinario tra un vitigno internazionale e un vitigno autoctono; uve rigorosamente coltivate nei vigneti del territorio cirotano. La filosofia aziendale è in coerenza con il brand che è rappresentato da un unicorno, immagine mitologica e simbolo di bellezza, rarità e unicità; principi che Vito Senatore, con i propri vini, promuove quotidianamente in giro per il Mondo.
Maria Letizia Lipari è stata premiata nella categoria “Fare Rete”, poiché da un progetto strategico di valorizzazione di un territorio, l’antico borgo di Terranova Sappo Minulio, paese di 600 abitanti della provincia reggina, e di una varietà di frutta autoctona, la Prugna di Terranova o Pruna di Frati, introdotta da monaci benedettini sin dal 500, nasce l'idea imprenditoriale PrunaVitae. A seguito della riscoperta di tale frutto si costituisce la Coop. Agricola Terranova, che con il lancio del prodotto fresco e della confettura a marchio DE.C.O. ha consentito, attraverso una logica di fare rete e attraverso l’utilizzo del frutto e dei co-prodotti (le bucce non utilizzate nella lavorazione) di realizzare PrunaVitae, prodotto unico naturale, la prima e unica linea cosmetica di bellezza alla prugna (creme e bagnoschiuma), con fattori antiossidanti estratti attraverso la tecnica brevettata della bioliquefazione controllata. PrunaVitae è un'eco-innovazione nella filiera, che coniuga tradizione, sostenibilità ambientale ed economica con la ricerca accademica applicata.
La categoria Impresa 2.terra è stata assegnata all’azienda Frantoio Badia di Lea Corigliano di Limbadi (VV), che produce un olio extravergine di oliva molto delicato e realizza “Cremolia”, creme dolci spalmabili preparate con l’olio extravergine di oliva biologico del Frantoio, emulsionate a freddo e con l’aggiunta di alcuni frutti. È, infatti, possibile degustare Cremolia in tre variabili: alla Mandorla, alla Nocciola e al Pistacchio, eccellenze di frutta secca italiana.
Le sensazioni sprigionate dal gusto delle creme scatenano, all'assaggio, piacevoli emozioni, amplificate dalle inalterate proprietà benefiche dell'olio extravergine di oliva bio. Cremolia è un prodotto innovativo che mancava nel mercato mondiale dei prodotti dolci spalmabili.
Per la Categoria “Innovando”, il premio viene assegnato ad Osvaldo De Falco, azienda Biorfarm, per aver ideato una nuova modalità di fare rete, in modo creativo ed originale, facendo sposare l'agricoltura biologica di qualità con le nuove strategie digitali. Queste parole descrivono in toto il business.
Biorfarm è una Start-up che offre l'opportunità a chi vive in città di beneficiare della vita di campagna, anche a km di distanza. Grazie alla tecnologia, infatti, è nata la prima Comunità Agricola Virtuale dove gli utenti possono creare un proprio spazio agricolo digitale. Infatti, ogni cliente potrà seguire lo sviluppo biologico del proprio albero dalla ripresa vegetativa alla maturazione, fino ad arrivare alla raccolta dei frutti maturi tramite un account personale da PC, smartphone e Tablet. Quando l’albero avrà i frutti maturi, in base al tipo di adozione scelto, entro 24/48 ore dalla raccolta, il cliente riceverà il prodotto, che avrà seguito personalmente, direttamente a casa.
Per la categoria “Paese Amico” il premio è andato all’Istituto Penitenziario Ugo Caridi di Siano.” L’orto è l’unica cosa che controlli in prigione e l’idea di essere custode di un pezzo di terra ti dà il gusto della libertà”, lo sosteneva Nelson Mandela durante i suoi 28 lunghi anni di prigionia.
Con questo spirito l’istituto Penitenziario di Siano (Catanzaro), in collaborazione con Coldiretti Calabria, Giovani Impresa Calabria e Fondazione Campagna Amica Calabria, organizza i programmi di orticoltura, che producono grande valore, senza richiedere ingenti investimenti. Lo scopo è di insegnare ai detenuti competenze spendibili sul mercato, ridurre la recidività e rifornire la mensa della struttura carceraria di prodotti freschi ed ecologici a km zero.
L’istituto penitenziario ha aderito al progetto nazionale degli Orti Urbani di Campagna Amica, con “l’Orticella” che divulga, sostiene e valorizza le esperienze degli orti gestiti da cittadini.
I premi sono stati consegnati nell’incontro condotto da Francesco Cosentini, direttore regionale della Coldiretti Calabria, da Carmelo Salvino, direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Carmelo Troccoli, segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Daniele Perrone, vicedelegato nazionale e regionale Calabria Coldiretti Giovani Impresa, Federica Roccisano, Assessore al lavoro e delle politiche per i giovani della Regione Calabria e Pietro Molinaro, presidente Coldiretti Calabria
“Siamo molto orgogliosi che un'azienda calabrese si sia distinta per innovazione e merito: quella di Lucia Marascio è un'idea che andava premiata e l'Oscar Green che si è aggiudicata la sua azienda è meritato, come del resto tutti gli altri che, dimostrano quanto siano all'avanguardia tutti i produttori Coldiretti” ha affermato il direttore di Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti.