Reggio, sequestrate strutture per un cantiere nautico su aree demanio
I militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria hanno sequestrato alcune strutture realizzate abusivamente sul demanio marittimo ed utilizzate da un cantiere nautico a Pellaro.
Le attività di controllo degli uomini della Guardia Costiera si sono concentrate su alcune aree in concessione ad alcune ditte per il rimessaggio imbarcazioni, cantieri nautici e campi boe.
Durante degli accertamenti alle aree in concessione in località Pellaro, è stato accertato che una ditta aveva realizzato ed utilizzava senza alcuna autorizzazione demaniale e urbanistica alcune opere. Sotto sequestro preventivo sono stati posti un pontile in legno e metallo utilizzato per le attività nautico-diportistiche per un ingombro di circa 20 mq, e due manufatti, per un ingombro di circa 37 mq, serviti da corrente elettrica ed adibiti a punto di riparo e ristoro poggiati su base cementizia.
Ulteriori accertamenti sono stati effettuati in mare con l'ausilio di mezzi nautici e di un aereo Guardia Costiera per verificare l'esatto ingombro complessivo. Dagli accertamenti e' emersa una notevole occupazione abusiva di specchio d'acqia con posizionamento di boe con annesse unità navali ormeggiate. Gli abusi sono stati segnalati Procura e al servizio demanio marittimo del Comune di Reggio Calabria, competente alla gestione del demanio marittimo, per le azioni di competenza relativamente al calcolo degli indennizzi ed all'avvio del procedimento amministrativo di contestazione degli addebiti.
Le attività di polizia giudiziaria sono state convalidate dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta del magistrato della locale Procura della Repubblica titolare delle indagini. Le strutture poste sotto sequestro sono state affidata in custodia giudiziale senza facolta' d'uso all'indagato, G.C., di 59 anni.