Legambiente aderisce al protocollo con la Fondazione Umg Catanzaro

Catanzaro Attualità

La questione degli studenti in città è una tematica molto calda e sentita. Oggi grazie alla creazione di un apposito tavolo permanente tra diversi soggetti pubblici e privati, la Fondazione UMG propone un piano strategico per la promozione dell’insediamento degli studenti dell’Università Magna Graecia nella città di Catanzaro attraverso una serie di impegni fissati in un protocollo d’intesa.

L’iniziativa, nata su impulso del Comitato strategico per l’edilizia nell’ambito del progetto ‘Catanzaro città degli studi’, da subito accolta e condivisa dalla Fondazione Università Magna Graecia, ente che si occupa del Diritto allo Studio, e rispetto alla quale sono stati coinvolti successivamente il Comune di Catanzaro, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, il Consorzio di Bonifica, l’ATERP di Catanzaro, la Proloco e numerose associazioni ed Ordini professionali, è ora realtà.

I dettagli sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa al Comune di Catanzaro. È stato il presidente della Fondazione Università Magna Graecia, Arturo Pujia, a presentare gli obiettivi dell'accordo che mira alla rivitalizzazione della città e al miglioramento della vita universitaria.

I fronti su cui ci si impegna sono due, entrambi relativi al diritto allo studio: alloggi e mensa. Rispetto al primo sarà decisivo l'intervento del Comitato strategico per l’edilizia (CSE) che si impegna a divulgare uno specifico avviso ai proprietari di immobili abitativi situati nel Comune di Catanzaro per comprendere, attraverso il sito www.cse.calabria.it, chi è disponibile a concedere in locazione gli immobili, previo arredo standard degli stessi, agli studenti universitari ad un canone particolarmente contenuto a fronte del quale i proprietari potrebbero godere di particolari benefici. Tra questi: tassazione contenuta al 10% mediante cedolare secca (canone concordato), sicurezza e puntualità nella riscossione dei canoni garantiti dalla Fondazione universitaria, esenzione dal pagamento delle imposte sugli immobili spettanti al Comune di Catanzaro per la durata del contratto, garanzia della manutenzione ordinaria e della puntuale riconsegna alla scadenza, salvo rinnovo, ed, in caso di mancato rinnovo per un secondo triennio, corresponsione di un bonus pari al 10% sui canoni a titolo di contributo sull’acquisto di arredi, buoni di acquisto presso esercizi convenzionati per un valore percentuale dell’ammontare del canone frazionato su base annua. Il CSE, attraverso l’azione in particolare di Federproprietà, Cassa Edile, Confprofessioni, Ordine degli Architetti P.P.C, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati, Inarsind, Ordine degli Agronomi, Ordine dei Geologi, Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, Casaconsum, RIA, offrirà, inoltre, gratuitamente ai proprietari la necessaria assistenza e consulenza fino alla registrazione dei relativi contratti e per ogni problematica che dovesse manifestarsi nel corso del rapporto. L’Amministrazione Comunale garantirà ai proprietari che aderiranno all’accordo e concluderanno contratti di locazione con la Fondazione UMG l’esenzione dal pagamento della tassazione comunale sugli immobili. Sul secondo fronte, quello della mensa, da oggi il sistema si aprirà ulteriormente e prenderà il via il piano per l'organizzazione di una mensa diffusa alla quale potranno aderire tutti gli esercizi di ristorazione, aventi determinati requisiti, in base alla procedura che sarà pubblicata da domani sul sito ufficiale della Fondazione UMG (www.fondazioneumg.it).

L ’AMC si impegnerà, in accordo con il Comune di Catanzaro e l’Università, a garantire gli spostamenti degli studenti secondo le mutate esigenze di mobilità.

Entro il termine del 20 settembre, se saranno rispettate le condizioni previste, la Fondazione UMG, al fine di assolvere a tutte le richieste di alloggio non garantite dalle residenze del Campus universitario ‘Salvatore Venuta’, si impegna, previa valutazione da parte di un comitato tecnico dello stato d’uso degli immobili proposti, del numero e della localizzazione degli immobili offerti, a stipulare contratti di affitto alla tariffa di 110 euro per posto letto.

L’accordo gode della collaborazione di: AMC spa, Associazione Astarte, ATERP Catanzaro, Cassa edile,Casa Consum, Collegio dei Geometri Catanzaro, Comune di Catanzaro, Inarsind, Federproprietà, Federproprietà Catanzaro, Legacoop settore abitanti, Ordine degli Agronomi, Ordine Architetti Catanzaro, Ordine Assistenti sociali Catanzaro, Ordine Assistenti sociali Calabria, Ordine Ingegneri Catanzaro, Proloco Città di Catanzaro, Provincia di Catanzaro, Catanzaro in rete, Legambiente Calabria, Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese.



Anche Legambiente Calabria aderisce al protocollo d’intesa “Catanzaro città per gli studi”, per la promozione dell’insediamento degli studenti universitari in città. Dopo la realizzazione, negli alloggi del Campus “Salvatore Venuta”, della raccolta differenziata e di un impianto di lombricoltura per la trasformazione della componente umida del rifiuto in compost, continua la consolidata collaborazione con la Fondazione Università Magna Graecia di Catanzaro. L’associazione ambientalistica “firma l’accordo con l’Umg - afferma il vice presidente di Legambiente Calabria Andrea Dominijanni - perché in linea con la politica abitativa del recupero sostenibile”. Legambiente, inoltre, si impegna ad approntare uno studio per realizzare la sostenibilità delle abitazioni in relazione al luogo di studio. Gli alloggi, infatti, nel pieno rispetto dell’ambiente, dovrebbero avere determinate caratteristiche: essere collegate al luogo di lavoro o di studio con mezzi a basso consumo di energia, cioè mezzi pubblici preferibilmente su rotaia, percorsi pedonali e piste ciclabili; essere a basso consumo energetico, o meglio ancora l’abitazione dovrà avere la capacità di accumulare più energia di quanta ne riesce a consumare per assicurare un abitat confortevole per gli abitanti; essere ristrutturati per ridurre i consumi idrici, e consentire il riuso ed il riciclo delle risorse e dei materiali, con particolare attenzione alla raccolta differenziata. Si dovrà, ove possibile, prevedere la creazione di orti urbani.

“La scelta di riutilizzare il costruito e di ristrutturarlo ai fini abitativi – dichiara Dominijanni - è sicuramente vincente rispetto alla cementificazione, una tendenza che potrebbe far avvicinare Catanzaro alle migliori esperienze europee, dove l’attività immobiliare si concentra spesso nella riqualificazione dei cosiddetti “brown fields”, le aree ex-industriali”.