“Total Crazy”, successo per il primo trofeo di bodybuilding open firmato CSEN

Catanzaro Sport

Il caldo non ha scoraggiato i cultori della bellezza e della perfezione fisica che sabato 1 agosto a Soverato, sul lungomare Europa, presso il Bounty Disco Pub, hanno esibito i loro muscoli nel trofeo di bodybuilding open “Total Crazy”. La prima edizione di un Gran Prix organizzato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) – Comitato provinciale di Catanzaro, che come ha spiegato il presidente, nonché membro della Giunta nazionale dell’Ente e responsabile nazionale settore Bodybuilding, Fitness, Powerlifting, Francesco De Nardo, ha riportato dopo tanti anni le competizioni estive di bodybuilding nella provincia di Catanzaro, regalando tante emozioni agli appassionati di una disciplina sportiva che sta diventando sempre più diffusa. Il trofeo “Total Crazy”, che si prefigge di migliorare e di crescere, per il C.S.E.N., si pone a chiusura di un ciclo di gare che si sono susseguite di recente. Fra tutte, si menziona la tredicesima edizione dell’Ercole dello Jonio, che si è svolta a fine luglio a Corigliano Calabro (CS). Una gara di successo, qualificante per l’Hercules Olimpia 2016 Wabba International che si terrà in Inghilterra a maggio prossimo, cui hanno partecipato oltre cento atleti di livello provenienti da tutta Italia. Il “Total Crazy” non è però stato da meno.

Tanti bodybilder, sia esordienti che veterani, provenienti da Calabria, Puglia, Sicilia e Campania, trasportati da spirito di sacrifico e sana competizione, per contendersi i titoli nelle diverse categoria di gara (cadetti, juniores, model maschile, fitness maschile, categorie bodybuilding per altezza peso, categorie body building fino a 70 kg, 80 kg, 90 kg e over 90 kg, categoria over 40, over 50 e over 60), posa dopo posa, hanno sfoggiato fisici scultorei dinnanzi la giuria, capitanata da Roberto Pepe, supporto tecnico e logistico alle competizioni, e bodybilder agonista (secondo classificato nella categoria massimi di Mister Universo in Germania), composta da Andrea Mancini, Annarita Statti, Sergio Servidone, coordinatore provinciale C.S.E.N., e Paco De Martino, delegato campano per la Wabba Internazionale, con una carriera agonistica lunga quindici anni, ricca di soddisfazioni come il terzo posto ai mondiali in Finlandia nel novembre 2014. Un’esperienza come atleta che, lo stesso ha precisato, lo induce a svolgere l’incarico di giudice con la consapevolezza delle sensazioni che provano i concorrenti sul palco e dei sacrifici affrontati.

A raggiungere il podio sono stati: Nicola Falcone (Pompei), vincitore assoluto HP; Giuseppe Grenzi (Reggio Calabria) vincitore assoluto bodybuilding; Gregorio Orlando (Catanzaro), vincitore categoria under 21 e terzo assoluto; Vincenzo Nicoletta (Catanzaro), vincitore categoria over 60; Eleonora Barone (Reggio Calabria), vincitrice categoria Model donne; Daniela Ferrero (Reggio Calabria), vincitrice categoria bikini donne). T

utti gli atleti hanno comunque lasciato soddisfatti gli appassionati presenti e anche i loro preparatori. Fra questi, Aldo Surace di Reggio Calabria, che agli sportivi regala la sua esperienza di vincitore del Trofeo Due Torri di Bologna (primo posto nella categoria classic e quarto assoluto) e per vincere suggerisce di mostrare sul palco “una bella linea e una preparazione ottimale che consente di fare vedere tutti i muscoli possibili e quindi un fisico molto definito, massiccio e voluminoso”. Gli ingredienti fondamentali sono la grande passione e il tanto sacrificio. A confermarlo anche una campionessa come Grace Ferrante, che l’anno scorso ha vinto il Gran Prix Life di Polistena e l’Ercole dello Ionio 2014. Alle donne “bikini” ha consigliato “un allenamento costante e un’alimentazione corretta per potere esibire una buona struttura muscolare, tonica, con le giuste forme e senza inestetismi”. Insomma, il bodybuilding è uno sport vero a cui il C.S.E.N. rivolge la sua attenzione, perché, come ha affermato Sergio Servidone, viene praticato con molta dedizione in quasi tutte le palestre associate. Uno sport che, come ribadito dal coordinatore provinciale dell’ente di promozione sportiva riconosciuto dal C.O.N.I., per ottenere buoni risultati, richiede, “un allenamento giornaliero ed efficace e una sana alimentazione integrata con supplementi naturali”. Tutti consigli che, visti i corpi perfetti ostentati sul palcoscenico, sono stati ben recepiti dagli atleti partecipanti al G. P. “Total Crazy”.