Convenzione Avis-Provincia di Catanzaro, una casa per i donatori
Una casa per i donatori di Catanzaro, nel cuore della città Capoluogo di regione. La Provincia di Catanzaro ha messo a disposizione dell’Avis provinciale i locali dell’ex sportello IGiò, in prossimità dei Giardinetti di San Leonardo, luogo di ritrovo per eccellenza delle giovani generazioni con l’intento di valorizzare un’importante funzione civica come la diffusione e valorizzazione della cultura della donazione del sangue, che significa anche promozione della prevenzione.
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che è da decenni convinto donatore di sangue, ha raccolto in maniera concreta l’appello dei vertici provinciali e regionali dell’importante e attiva associazione di volontariato individuando locali idonei per lo svolgimento delle attività di raccolta e sensibilizzazione alla promozione del dono del sangue, della solidarietà e del volontariato. Questa mattina nella sala Giunta di Palazzo di Vetro è stata siglata la convenzione – che ha la durata di due anni a partire dal primo giorno del mese successivo all’approvazione - tra Avis provinciale ed Ente intermedio, per l’avvio di una serie di attività.
Oltre all’apertura a cura dell’Avis di un Info point dell’amministrazione provinciale di Catanzaro a servizio dei cittadini, attesa per il mese di settembre, la convenzione prevede anche la promozione delle attività e delle iniziative intraprese dalla Provincia di Catanzaro, la sensibilizzazione alla promozione del dono del sangue, della solidarietà e del volontariato, attività di informazione sui corretti stili di vita e sulla donazione del sangue, ricerca e studio di iniziative che favoriscano la tutela della salute del donatore, organizzazione di convegni, progetti e iniziative attinenti gli aspetti sanitari e sociali di pubblico interesse rivolti a stimolare e formare una cittadinanza attiva e solidale. La convenzione è stata siglata dal presidente della Provincia, Enzo Bruno, e il presidente provinciale dell’Avis, Giampaolo Carnovale, alla presenza del presidente regionale dell’associazione Rocco Chiriano, del segretario provinciale Franco Parrottino e del dirigente provinciale del settore Bilancio, Pino Canino.
“Siamo vicini con atti concreti all’Avis che da anni si prodiga in maniera concreta per diffondere la cultura della donazione e del volontariato con grande generosità – ha affermato il presidente Bruno -. La Provincia di Catanzaro, anche in questa fase di trasformazione dell’Ente in Area vasta, garantisce l’impegno per mantenere alta la qualità dei servizi e l’attenzione alle istanze dei cittadini. Posso dire con orgoglio che siamo un modello, grazie anche alla passione e al senso di responsabilità dei dirigenti, dei funzionari e di quanti si spendono ogni giorno per far funzionare la macchina”. Il presidente Bruno ha, quindi, rivolto un appello al sostegno alla donazione, soprattutto in questo periodo dell’anno durante il quale non mancano incidenti e la necessità di sangue aumenta. “La Calabria vanta un’alta percentuale di donazione che ci permette di essere autonomi – ha detto ancora – ma la generosità in questo versante non è mai troppa. E con l’apertura del punto di raccolta di Catanzaro siamo certi contribuirà a stimolare e guidare i donatori”.
Soddisfatto dell’attività di donazione della sede regionale, all’altezza di regioni come l’Emilia Romagna, il Veneto e la Lombardia, il presidente Chiriano ha ricordato che in Calabria esistono 65 articolazioni territoriali fisse, e bel 46, pari al 71 per cento, afferiscono all’Unità di raccolta dell’Avis della Provincia di Catanzaro. I soci donatori dell’Avis Calabria sono 33.759, di cui 11.067 a Catanzaro. “La Calabria è un centro dell’eccellenza della donazione – ha detto il presidente regionale – e questa convenzione rappresenta un atto concreto della buona politica che è vicina con gesti concreti”.
A ringraziare la Provincia di Catanzaro per l’attenzione istituzionale dimostrata anche il presidente provinciale, Giampaolo Carnovale. “La nostra è un’associazione che opera sul territorio da 42 anni, con una organizzazione seria e stabile, ma non aveva da tempo una sede nel Capoluogo di regione, con questa concreta attenzione della Provincia – ha detto Carnovale – superiamo questo gap. I locali che avremo a disposizione sono centrali, frequentati dalle giovani generazioni, che ci lascia ben sperare sull’incremento dell’attenzione nei nostri confronti. Lo sforzo praticato con responsabilità dai tanti volontari Avis ha consentito di avere oggi nella provincia di Catanzaro una rete organizzativa di punti di raccolta ben strutturata, capace di favorire la promozione della donazione sangue, di controllare lo stato di salute di migliaia di donatori e di raccogliere unità di sangue da destinare a persone malate in tutta Italia”.
Un locale che, ha aggiunto il segretario Parrottino, sarà luogo di promozione della cultura della donazione ma anche di diffusione di attività di prevenzione. Dopo la firma della convenzione, il presidente Bruno ha donato una cresta con l’effigie della Provincia di Catanzaro ai presidenti provinciale e regionale dell’Avis, e al presidente della sezione Avis di Vallefiorita, Giuseppe Barbieri.