Giornata mondiale del rene: convegno a Catanzaro
Presso la “Casa delle Culture” di Catanzaro si è svolta ieri la manifestazione sulla : “Giornata mondiale del rene”. Un convegno, organizzato dalla SIN (Società Italiana di Nefrologia) e dalla FIR (Fondazione Italiana del rene), con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, che ha visto ancora una volta protagonista la Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese / Ciaccio” di Catanzaro, diretta dal dr. Luigi Lombardi, presso la quale si sono recati molti cittadini che hanno potuto effettuare, gratuitamente, esami di screening, “grazie ai quali – ha sottolineato lo stesso dr. Lombardi – è possibile identificare alcuni fattori di rischio molto comuni, come l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’obesità e le dislipidemie.
I saluti ai convegnisti sono stati porti dal dr. Antonio Belcastro, Direttore Amministrativo dell’azienda Ospedaliera Policlinico “Mater Domini” di Catanzaro e dall’avv. Elga Rizzo, Direttore Generale dell’A.O. “Pugliese / Ciaccio”, che nel suo intervento, dopo avere evidenziato come l’insufficienza renale cronica sia una malattia di grande impatto sulla sanità pubblica, ha esposto alcuni dati inerenti il numero dei pazienti che vengono trattati presso la Struttura Complessiva di Nefrologia dell’Azienda da lei diretta: oltre 12.000 trattamenti dialitici in regime ambulatoriale e 1133 a pazienti ricoverati nel solo anno 2010. Inoltre 11.00 le visite ambulatoriali esterne e oltre 1.200 le consulenze interne. Quanto ai ricoveri, 263 quelli ordinari e 147 i pazienti trattati in Day Hospital.
Il prof. Giorgio Fuiano, Direttore della Cattedra e Scuola di Specializzazione in Nefrologia presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, ha focalizzato il suo intervento sul “rischio di insufficienza renale nella popolazione anziana”, sottolineando anche come, negli ultimi due decenni in Italia, l’incidenza delle patologie renali nella popolazione è in aumento a causa di alcuni fattori concomitanti, fra cui il prolungamento dell’età media, l’elevata incidenza di ipertensione arteriosa, l’abuso dei farmaci. Nel mondo, infatti, una persona su dieci ha problemi ai reni, in particolare negli anziani predominano le lesioni su base vascolare e dismetabolica. Sul trapianto del rene è intervenuto il dr. Alfredo Caglioti, dirigente medico di Nefrologia – Dialisi presso l’Azienda Ospedaliera “Mater Domini”, nelle vesti anche di componente del consiglio direttivo della sezione calabrese della Società Italiana di Nefrologia (SIN). Il dr. Caglioti ha definito il trapianto renale “la migliore terapia per il paziente uremico”. Quanto al numero dei pazienti che iniziano la dialisi – ha proseguito – il numero dei pazienti negli ultimi due decenni è raddoppiato e continua ad aumentare soprattutto per le persone con oltre 65 anni di età”.
Nel corso del convegno, sempre a cura della SIN e della FIR, è stato distribuito materiale informativo, tra cui una guida pratica, contenente, tra l’altro, alcune buone regole per difendere i propri reni.