Officina Calabria: ridare slancio all’attività amministrativa del comune di Reggio
"La nuova amministrazione comunale a guida Falcomatà si è posta l’obiettivo, che è stato anche uno dei punti di forza del programma politico amministrativo durante la campagna elettorale, di rompere con il modello “Scopelliti” nella gestione della cosa pubblica e in tal senso anche il movimento Officina Calabria ha dato il suo contributo per una nuova stagione ."E' quanto si legge in una nota del Movimento Officina Calabria.
"I mesi trascorsi - si legge ancora - indubbiamente hanno evidenziato notevoli cambiamenti in alcuni settori ma nel contempo non si assiste pienamente a quella primavera reggina che molti auspicavano, in particolare sul versante della trasparenza e della partecipazione della comunità nelle scelte strategiche attraverso quella democrazia partecipata che negli anni bui del passato era stata estromessa.
Le ultime vicende del Miramare, della nomina di consulenti, delle continue criticità dei quartieri periferici, che nelle ultime settimane hanno subito una pesante emergenza idrica, degli sversamenti fognari che mettono a repentaglio la balneabilità, l’eterna telenovela dei lavori sul corso Garibaldi, stanno determinando una sfiducia crescente in strati della popolazione che hanno riposto fiducia nel cambiamento.
In un approccio realistico ci si rende conto dei disastri ereditati e della lenta e difficile azione per impostare un nuovo modus operandi dell’agire amministrativo ma è anche vero che le difficoltà e le scelte per il loro superamento debbano essere spiegate alla comunità con una presenza concreta sul territorio; il tutto accompagnato da una vera e propria rivoluzione burocratica che metta fine alle rendite di posizione e individui precise responsabilità in capo ai dirigenti e ai funzionari degli uffici nel caso di inadempienze.
Il percorso iniziato dalla nuova giunta - conclude il movimento - mostra dei segnali di novità ma è lastricato di contraddizioni, resistenze di determinati apparati tesi alla conservazione dello status quo, ecco perché chiediamo con forza un nuovo slancio alla giunta Falcomatà attraverso atti e fatti che rompano con gli schemi del passato e facciano sentire la comunità reggina protagonista e a fianco della nuova amministrazione nella difficile lotta per il cambiamento intrapresa."