Presentata la commedia in vernacolo “A cummari i l’ugna”

Reggio Calabria Tempo Libero
filomena cervadoro

Stamane è stata presentata in conferenza stampa la commedia in vernacolo “A cummari i l’ugna”, la rappresentazione di ‘teatro in poesia’ scelta per animare la seconda edizione della manifestazione “Liriche, note e… sotto le stelle di San Lorenzo”, in programma per la sera del 9 agosto prossimo alle 21.

L’iniziativa è stata ideata e promossa dall’associazione San Nicola di cui è presidente Pino Morabito; l’evento avrà luogo in piazzetta Santa Sofia, nel centro storico di Sambiase, uno scorcio antico e suggestivo che con le sue vecchie case crea un’atmosfera d’altri tempi.

La piazza ha una posizione davvero strategica, in quanto si trova a metà strada tra “Casa Costabile” e il Parco Gancìa, nel rione Miraglia. Autore della commedia è Salvatore De Biase, politico e sindacalista, che da sempre si diletta a scrivere in vernacolo e che in conferenza stampa ha dichiarato: “E’ la prima volta che si fa teatro in poesia. La messa in scena della commedia vuol essere un momento di riflessione unita al sentimento per un tempo passato che costituisce le radici della nostra civiltà contadina. Il lavoro teatrale è un quadro d’epoca fatto di sorrisi e ironia che si mescolano alla desolazione della povertà, una realtà dura e amara in cui il pettegolezzo facile delle donne del vicolo diventa quasi un passatempo: le allegre comari che ciarlavano continuamente sui fatti degli altri cercavano di dimenticare i loro guai, i loro giorni sempre uguali fatti di fame e fatica”. De Biase, sull’associazione ha ribadito: “Il sodalizio presieduto da Morabito intende proprio riprendere la preziosa ricchezza costituita dalla storia e dalla cultura popolare perché non sia dimenticata ma diventi patrimonio fruibile anche per le giovani generazioni”.

Regista della commedia è Gaetano Montalto, il quale ha sottolineato: “Con questo lavoro teatrale sono saltati gli schemi classici del teatro. Non c’è sipario, non c’è palcoscenico, ma la piazza stessa con le sue case che si animano della vita quotidiana, diventa un grande teatro all’aperto”. Montalto ha rimarcato: “I centri storici non rivivono soltanto con la riqualificazione urbanistica ma con la passione e la dedizione delle persone. Inoltre – ha aggiunto il regista dell’opera – sera di domenica siamo sicuri che il fantasma di Costabile, poeta lametino tra i più grandi del Novecento, si aggirerà fra noi. La sua casa è a pochi metri dalla piazza e noi lo ricorderemo anche con una sua poesia”.

Pino Morabito, presidente dell’associazione San Nicola ha ricordato le tante manifestazioni che il sodalizio ha già realizzato come il presepe vivente e la festa del vino. Quest’ultima iniziativa si ripeterà a novembre e i proventi saranno devoluti, come già è avvenuto l’anno scorso, al reparto di oncologia dell’ospedale cittadino. Una ‘mission’ socio-culturale quella messa in campo dall’associazione che, ancora una volta, ha ottenuto il plauso del dottore Ettore Greco, primario della divisione di oncologia del “Giovanni Paolo II”, presente anche alla conferenza stampa.

A chiudere l’incontro con i giornalisti l’assessore comunale alla Cultura, Elisa Gullo, che ringraziato l’associazione di Morabito per il suo impegno profuso sul territorio. Un’attività improntata a dare nuova linfa vitale alla storia e alla tradizione della nostra terra che vanta una cultura millenaria, ricca delle tante contaminazioni avvenute nei secoli. A portare il suo saluto al sodalizio e agli attori che si esibiranno sera di domenica anche il consigliere comunale Massimo Cristiano. Protagonisti de “A cummari i l’ugna” sono Maria Grazia De Biase, Filomena Cervadoro, Maria Esposito, Maria Scaramuzzino, Pino Mete e lo stesso autore Salvatore De Biase L’accompagnamento musicale, con chitarra e mandolino, è affidato al duo Cimino e Cefalà. A fine serata sarà anche ricordato il Cavaliere D’Audino.