Furto in abitazione: ‘banda’ di serbi bloccata nel cosentino, anche due minorenni
Una “banda” di ladri composta da cinque persone di origine serba, tra cui due minorenni rispettivamente di 16 e 14 anni: quattro di loro sono stati bloccati nella notte scorsa dai carabinieri di Rende, nel cosentino, e trovati in possesso di arnesi da scasso. Un quinto uomo è invece riuscito a scappare.
I militari li hanno intercettati mentre uscivano da un complesso abitativo di contrada Dattoli e stavano salendo a bordo di un’auto, una Lancia Delta con targhe false, sirena bitonale e luci blu sulla mascherina anteriore.
Sono così scattate le manette, con l’accusa di furto in abitazione, per Zelko Jevremovic, 33enne nato a Legnano in provincia di Mantova (33 anni), domiciliato a Napoli e pregiudicato per reati specifici. Deferiti in stato di libertà Misa Todorovic (40enne censurato per reati specifici) ed il 16 enne G.B. (nato Aversa, nel casertano, ed incensurato). Il giovane M.K. non è stato invece imputabile poiché di età inferiore ai 14 anni. Tutti i soggetti sono risultati domiciliati a Napoli.
Jevremovic è stato colto in possesso di gioielli in oro e argento e di quattro orologi. I carabinieri hanno rilevato l’effrazione del portone d’ingresso dell’abitazione di una donna di Bergamo (40 anni), residente a Rende, che ha riconosciuto l’orologio trovato al 33enne.
I minori sono stati affidati ad una casa famiglia su disposizione della Procura dei minorenni di Catanzaro. L’arrestato è stato invece trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia in attesa del rito direttissimo, fissato per stamani dall’A.G. (Casciaro). Sono ancora in corso gli accertamenti per individuare i proprietari della restante refurtiva.