Crisi della maggioranza al Comune di Catanzaro, documento del Pd
La crisi della maggioranza al governo del Comune di Catanzaro e conseguenti determinazioni politiche: questo l’ordine del giorno della riunione della segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro che si è riunita questa mattina alla presenza dei segretari dei circoli cittadini e del gruppo consiliare comunale.
Alla riunione, convocata dal segretario provinciale Enzo Bruno, hanno preso parte – oltre ai componenti della segreteria, il vice segretario vicario Michele Drosi, il vice segretario Davide Zicchinella, Pino Tomasello, Benedetta Primerano e Francesco Perri – i segretari dei circoli di Catanzaro Centro ‘Lauria’, Pasquale Squillace; Pontegrande, Antonio Gigliotti; Mater Domini, Lino Puzzonia; Santa Maria, Maurizio Caligiuri; Corvo, Giuseppe Risadelli; i consiglieri comunali Lorenzo Costa, Franco Passafaro, Vincenzo Capellupo, il consigliere comunale e provinciale Nicola Ventura. Presenti inoltre Giovanni Puccio, responsabile organizzazione del Pd regionale in rappresentanza del segretario regionale, Ernesto Magorno; Rosario Bressi della segreteria regionale, Pino Soriero.
I dirigenti provinciali e regionali, il gruppo consiliare comunale e i circoli della città del Partito democratico ritengono che “la spaccatura profonda che si sta consumando all’interno del centrodestra al Comune in città è la sconfitta di un gruppo dirigente incapace e velleitario. Catanzaro è offesa da questa maggioranza che per beghe interne di potere ha relegato i gravi problemi della città all’indice della sua attività. Crolla l’Armata Brancaleone che con arroganza prima con Traversa e dopo, per la terza volta, con Abramo ha pensato che la città fosse cosa propria: i diversi rimpasti di Giunta sono la prova evidente che chi ritiene di avere il potere sulla città può utilizzare gli assessori come oggetti da disfarsene ogni qualvolta lo decide”.
“Il centrodestra ha tradito la fiducia degli elettori e di tutti i cittadini che vivono nel Capoluogo di Regione sempre più sofferente, amministrando con superficialità e improvvisazione nell’assoluta assenza di programmazione e visione. Il Partito democratico ha il dovere e la responsabilità di coordinare e avviare il processo di costruzione dell’alternativa al centrodestra, con il rilancio di una forte azione politico-amministrativa che chiami a raccolta le forze sane della città alla quale bisogna ridare fiducia, dal mondo dell’imprenditoria all’associazionismo, dal mondo delle professioni a quello della cultura”. I dirigenti provinciali e regionali, il gruppo consiliare comunale e i circoli della città del Partito democratico, infine, “invitano il sindaco Abramo a presentarsi al più presto in sede di consiglio comunale per riferire in merito alla grave crisi politica in atto”.