Piantagione di canapa nella sibaritide, tre persone denunciate
I “baschi verdi” della Guardia di Finanza di Sibari, durante delle attività di controllo economico del territorio, hanno individuato, nella sibaritide, una piantagione illegale di canapa indiana mimetizzata da un agrumeto e nascosta alla vista da un manufatto in legno e da balle di fieno.
Verificata la natura delle piante e riscontrato il superamento delle soglie di “principio attivo”, cioè della sostanza stupefacente minima contenuta nelle coltivazioni, sono state sequestrate circa 100 piante di “cannabis indica” in fase di maturazione e di altezza compresa tra 50 e 150 cm.
Nel corso dell’intervento è stata identificata una persona, di nazionalità bulgara, che si trovava in prossimità della piantagione e che ai militari a dichiarato di occuparsi della sorveglianza della stessa. Effettuate altre indagini si è arrivati ad identificare altri due soggetti ritenuti responsabili della coltivazione: si tratta di due italiani residenti a Cassano allo Ionio e nel rossanese.
Tutti e tre soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Castrovillari per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La coltivazione, a fioritura completa, una volta essiccata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno illecito di oltre 150 mila euro.