Presentazione de “Il Cuore e la Terra” di Franco Laratta e Nicodemo Oliverio.
Un piccolo angolo di paradiso. Una voce magica. Un libro-manifesto di speranza. Sono questi gli ingredienti che hanno fatto da cornice alla presentazione de “Il Cuore e la Terra” di Franco Laratta e Nicodemo Oliverio. Nel cuore del centro storico, in piazzetta Santa Domenica,insieme al presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi, l’autore Franco Laratta ha voluto spiegare la mission del suo lavoro. Prima, però, il pubblico è stato completamente rapito dalla voce di Antonino Giacobbe: talento allo stato puro. Dopo i saluti del presidente della Provincia, Enzo Bruno e l’intervento del sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, Laratta e Rossi hanno tracciato una visione di modello agricolo nuovo attraverso storie di aziende aperte impensabili fino a 15 anni fa. Non solo.
Rossi ha parlato anche della sua esperienza professionale proponendo, poi, la storia di un giovane che, del cuore e della terra, ha fatto la propria ragione di vita. La testimonianza di Stefano Caccavari è, sicuramente, stato uno dei momenti più belli della serata. “Nel maggio 2014 è partito a San Floro il progetto “Orto di Famiglia”, che da subito ha dato la possibilità alle famiglie del catanzarese di mangiare in modo sano le verdure e ritrovare il gusto e il sapore genuino come una volta. Noi a differenza degli altri – ha raccontato Stefano - non usiamo concimi chimici e non usiamo nessun pesticida, questo significa per le famiglie avere la sicurezza di mangiare verdure biologiche e naturali.
A poco più di un anno (maggio 2015) dalla nascita del progetto “Orto di Famiglia” contiamo 94 famiglie tutte accomunate da un grande e forte interesse a mangiare sano e a recuperare il contatto con la tradizione e la nostra terra”. Il dibattito è, quindi, proseguito con gli interventi dell’assessore alla Cultura, Elisa Sestito, dei consiglieri delegati Filippo de Stefani ed Elisabetta Ferraina, dell’architetto Domenico Conaci e del direttore amministrativo del Gal Serre Calabresi – Alta Locride, Carolina Scicchitano. Non sono mancate le domande e le osservazioni da parte del pubblico. La serata si è conclusa con la magistrale esibizione di Antonino Giacobbe.