Girifalco: svolto il secondo appuntamento con “Letture d’Autunno”
L'umiltà e la grandezza di un "servitore dello Stato" – Giuseppe Gualtieri, la delicatezza e la profondità di una scrittrice – Titti Preta, la professionalità e la passione di una giornalista – Terri Boemi, il talento e la bravura dei musicisti – Francesca Lupis voce e Roberto Tavano piano, il calore e la partecipazione di un folto pubblico. Sono stati, sicuramente, questi gli ingredienti che hanno reso speciale il secondo appuntamento della rassegna culturale Letture d’Autunno, promossa dall’amministrazione comunale su input dell’assessore alla Cultura, Elisabetta Sestito.
La presentazione del libro di Titti Preta, Ragazza del Sud – Donne e violenza – ‘ndrangheta e amore, si è svolta nei locali del Palazzo de Stefani – Ciriaco, ancora una volta, messi gentilmente a disposizione dal dott. Ciriaco. Il dibattito, allietato dalla voce di Francesca Lupis e dalla musica di Roberto Tavano e moderato da Terri Boemi, è stato seguito da un folto pubblico. Tanti i passaggi interessanti. Uno su tutti, quello che il questore di Catania, ha voluto riservato al ruolo di genitori e docenti.
La sensibilità, l’umiltà e la profondità di pensiero dimostrata dal poliziotto che, nel 2006 catturò Bernando Provenzano, hanno reso ancor più interessante il racconto di una storia. Quella di Lory, il rifiuto del sopruso, della discriminazione di genere e della mafia a vantaggio del riconoscimento della persona, della sua libertà e del suo diritto di esistere ed essere. Un racconto che, grazie ai brani interpretati da Francesca Lupis (Amara Terra Mia, Esercito Silente e Combattente), il pubblico ha potuto vivere con pathos e partecipazione. Il questore Gualtieri, nel riprendere il libro di Titti Preta, ha spiegato come il “controllo del territorio da solo non basta.
E’ importante parlare con la gente, con le scuole, sentire associazioni. Solo così si può arrivare ad un cambio di mentalità, che si costruisce con pazienza. La rivoluzione culturale è quello che dobbiamo fare”. Nel ringraziare gli ospiti per la gradita presenza, il sindaco Pietrantonio Cristofaro ha detto: “Leggendo su internet mi ha molto colpito una frase pronunciata da Gualtieri: con il passare del tempo si è visto che vince solo chi è con lo Stato. È questo che deve capire la gente. Sono convinto che queste parole siano la chiave per servire lo Stato non solo da funzionari o da uomini delle istituzioni ma anche da cittadini. Sentire la vicinanza della cittadinanza è fondamentale per chi opera nella res pubblica. A qualsiasi livello”.
Entusiasta per la riuscita dell’iniziativa si è detto l’assessore, Elisabetta Sestito: “Con questo secondo appuntamento abbiamo voluto soffermarci su un tema estremamente delicato qual è la legalità. Farlo alla presenza del questore Gualtieri e di una scrittrice così profonda e sensibile come Titti Preta si è rivelato vincente. Perché l’attenta partecipazione del pubblico dimostra quanto bisogno ci sia di approfondimento e dibattito culturale. Il prossimo appuntamento con Letture d’Autunno è, ora, fissato al 25 novembre con “Il razzismo non è una favola” di Maurizio Alfano. In quell’occasione lanceremo un altro importante messaggio. Perché il senso di questo calendario è, proprio, questo. Veicolare messaggi importanti sensibilizzando l’opinione pubblica su tematiche di estrema attualità”.
Insomma una rassegna fortunata e seguita che conferma quanto bella sia la lettura. Ed a riguardo è importante, oltre che doveroso, sottolineare quanto detto da Titti Preta nel corso dell’incontro: “Sono onorata di essere qui, questo è il paese di Domenico Dara”. Ed a Domenico, vincitore da poche ore del Premio Stresa 2017, vanno gli auguri dell’intera amministrazione comunale. Con lui la cultura, Girifalco e la storia continuano a raggiungere traguardi sempre più importanti.