Ambiente. Villa S.G., Attinà: “Avviare Ecopass, piano energetico dalle rinnovabili”

Reggio Calabria Attualità
Attinà

“Dalla consapevolezza di voler agire attraverso azioni orientate all’ecogestione del territorio e delle operosità antropiche, si intraprende il percorso verso lo viluppo sostenibile della Città di Villa San Giovanni e le tematiche ambientali rivestono il ruolo di pilastro essenziale”. È quanto scrive Angelina Attinà, assessore alle politiche per la tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio di Villa San Giovanni.

“Questo primo quadro iniziale che andrà successivamente integrato è uno dei passaggi obbligati per promuovere un diverso sviluppo del nostro territorio affinchè possa salvaguardare, proteggere, rigenerare e valorizzare i forti valori di biodiversità presenti nella nostra Città e supportare le transizioni, i progetti e gli strumenti di pianificazione in atto.

Per trasformare i problemi ambientali in risorse, l’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni guidata dal Sindaco Antonio Messina assume quale responsabilità primaria il miglioramento continuo della qualità dell’ambiente approfondendo il nesso tra condizioni ambientali sfavorevoli e salute ed orientando i comportamenti individuali verso migliori stili di vita. Azioni e progetti pilota per educare, promuovere e sensibilizzare verso il rispetto dell’Ambiente inteso come tutela del paesaggio, lotta all’inquinamento e come gestione e valorizzazione del territorio secondo uno sviluppo conforme alle esigenze ecologiche.

I principi ispiratori della politica ambientale del Comune sono: promuovere una pianificazione e progettazione urbana ecosostenibile; tutelare e rinaturalizzare il territorio ed il paesaggio, valorizzando i sistemi ambientali pregiati e l’agricoltura di qualità, promuovendo un sistema di mobilità territoriale ed urbana sostenibile; favorire possibili scelte strategiche alternative nella politica di gestione del territorio in conformità alla legislazione e regolamentazione ambientale applicabile, tutelando le risorse naturali ed energetiche, garantendo la riqualificazione urbana e promuovendo il ricorso alla bioedilizia.

Un quadro d’indirizzo strategico ed unitario, una programmazione integrata della gestione del suolo, dello sviluppo della green economy e dell’innovazione tecnologica ambientale e politiche di prevenzione dell’inquinamento dell’aria, acqua, suolo, chimico, acustico, elettromagnetico, luminoso, termico, degli alimenti, inquinamento da sostanze e preparati pericolosi - amianto, applicando il principio “chi inquina paga”, ed ancora, contenimento dei consumi energetici, risparmio e riutilizzo delle risorse idriche, programmi di informazione ed educazione ambientale, sviluppo dei sistemi naturali capaci di massimizzare gli effetti delle aree verdi sulle condizioni ambientali della Città (microclima, qualità dell’aria, ciclo naturale dell’acqua) ed elevare il livello della biodiversità considerata un indicatore decisivo della qualità ambientale del verde come nuova infrastruttura urbana.

La lotta all’inquinamento passa attraverso politiche reali e culturali anche a potenziamento delle energie rinnovabili, solare, geotermica, eolica e del mare, nonchè degli ecoincentivi per modernizzare il parco macchine che ogni famiglia detiene. Non solo. Forte impegno accompagnato da sensibilizzazione e promozione per favorire comportamenti rispettosi sia dell’Ambiente che di se stessi. Di certo il progresso tecnologico caratterizzato dall’elettrosmog, ossia emissioni elettriche di varia natura dannose al corpo umano altera costantemente il campo magnetico terrestre.

Al riguardo, a tutela e salvaguardia dei Cittadini ed in risposta alla minoranza che ne ha sollecitato un confronto in Consiglio, l’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni intende accelerare il percorso di studi e ricerche intrapreso in modo da risolvere l’impatto dannoso dell’inquinamento elettromagnetico, invisibile, inodore, intoccabile, in parte di origine naturale (magnetismo terrestre, emissioni del sole, scariche atmosferiche) ed in parte artificiale, le cui sorgenti più comuni sono gli elettrodotti ed in particolare gli impianti di distribuzione dell’energia elettrica, gli elettrodomestici, le teleradiocomunicazioni, la telefonia mobile, i sistemi di controllo dei trasporti marini ed aerei ed anche alcune applicazioni sanitarie ed industriali.

Agli interventi già realizzati, si prevedono strumenti dedicati, quali tra gli altri: la mappatura degli impianti di telefonia mobile, verificandone gli eventuali sforamenti rispetto alla legge, l’adozione di tecnologie volte all’ottimizzazione delle installazioni ed il loro inserimento armonico nel contesto urbano, rivedendo le procedure autorizzative per l’avvio di nuovi impianti, rafforzando la valutazione preventiva dei possibili impatti ambientali. Esiste poi uno stretto legame anche tra inquinamento ed energia che il Comune sta seriamente affrontando.

Negli ultimi due secoli è soprattutto l’uomo che ha contribuito al riscaldamento della Terra. Un’ingente quantità di combustibili fossili, petrolio e carbone, è quotidianamente bruciata ed espulsa nell’atmosfera sotto forma di gas ad effetto serra, nocivi per il clima. La maggior parte della CO2 è prodotta dal settore energetico.

In conclusione, con l’Ambiente e per l’Ambiente si gioca oggi una partita decisiva per le sorti del nostro Pianeta e delle Città come Villa San Giovanni per la cui gestione, specie per gli aspetti ambientali ed energetici, ci si orienta verso modelli di crescita sistematici in cui il lungo termine acquista priorità sulle politiche di breve periodo, realizzando efficaci azioni di recupero e salvaguardia che riguardano non solo l’introduzione di tecnologie ecocompatibili, ma anche comportamenti virtuosi.

A testimonianza di questo impegno, Villa San Giovanni è una delle Città Europee che ha aderito al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), patto che impegna l’Amministrazione Comunale a procedere ad una riduzione delle emissioni climalteranti superiore al 20%, ad operare per la riqualificazione energetica degli edifici, per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la sensibilizzazione dei cittadini sul tema dei consumi energetici. Importante è la responsabilità individuale e collettiva. Chiaramente i problemi dello Sviluppo e dell’Ambiente vanno affrontati basandosi sull’analisi dei fatti, senza ideologismi e preconcetti astratti. Centrale è il concetto di limite, il cui valore non è solo operativo, ma anche Etico, affrontando insieme le dimensioni fondamentali ed inscindibili di Ambiente, Economia e Società in modo coordinato e multisettoriale”.