Sorpreso nello stesso giorno alla guida delle sue due auto sequestrate, denunciato
I Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno deferito in stato di libertà, per due volte di seguito, un disoccupato 51enne di Siderno, responsabile, in qualità di custode, di aver utilizzato due autovetture di sua proprietà, entrambe sottoposte, dal medesimo Comando, a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa, rispettivamente il 2 settembre e il 20 dicembre 2014, circolandovi liberamente sulla pubblica via nei giorni del ponte ferragostano.
Questa volta gli operanti, nel sequestrare nuovamente gli automezzi, li hanno affidati in custodia a una ditta della zona specializzata nella custodia giudiziaria. Pertanto, le relative spese di custodia ora graveranno sul prevenuto cui, in precedenza, proprio perché il Legislatore non vuole incidere eccessivamente sulle finanze dei contravventori, era stato concesso di custodire in proprio le macchine, senza però poterle utilizzare.
Analoga contestazione è stata fatta dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica nei confronti di un operaio 53enne di Platì, anch’egli denunciato per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’Autorità Amministrativa.
In particolare, i militari operanti, durante un servizio perlustrativo, hanno rinvenuto in Contrada Lacchi di Roccella Jonica - in stato di abbandono e sulla pubblica via - l’utilitaria del prevenuto, sottoposta a sequestro amministrativo dal 31 gennaio scorso perché sprovvista di copertura assicurativa e - piuttosto che affidarla a una depositeria autorizzata con costi a carico del contravventore - a lui assegnata, previa nomina a custode giudiziale, così permettendogli un ingente risparmio sulle relative spese di custodia, per detenerla in luogo sicuro e non accessibile a terzi, luogo decisamente diverso da quello previsto.