Partono gli spettacoli per la rassegna “Altomonte Città d’Arte”
Giobbe Covatta richiama tantissimo pubblico sulle scalee del “C. Belluscio”. E con la sua comicità, tra ironia e satira, accompagna la sua perfomance con la divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. 6 Gradi è stato uno spettacolo in cui il numero ha avuto un forte significato simbolico rappresentando l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. Un’occasione di divertimento ma anche per comprendere che la fine del mondo, prevista per il 2012, potrebbe essere solo stata rimandata di… 6 gradi! Intanto, partono martedì 18 e si concluderanno domenica 30 agosto gli spettacoli teatrali inseriti nel cartellone dell’Euromediteranneo per la rassegna “Altomonte Città d’Arte”.
Intanto, sono state rese note le date del 23 agosto e del 4 settembre per “recuperare” le date rinviate a causa del maltempo. Domenica 23, infatti, nell’area concerti di località Casello si potrà assistere alla perfomance musicale di Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea e i Taranproject che con la loro grinta e peculiarità coinvolgeranno certamente i tantissimi spettatori attesi per l’evento. Venerdì 4 settembre, inoltre, arriverà Gianfranco Jannuzzo, che proporrà, sul palcoscenico del Teatro “C. Belluscio”, il suo fantastico “Recital”, tra cavalli di battaglia e nuove esilaranti storie. Tornando ad “Altomonte Città d’Arte”, la rassegna si aprirà domani sera, alle ore 21, con la Compagnia “I Canaglioni” che si cimenteranno nella commedia: “Una famiglia per … bene”. La serie proseguirà sabato 22 agosto, sempre alle 21, quando in Teatro si esibirà la Compagnia “8&9” in “L’On. Pietro La Monta”. Quindi, mercoledì 26 agosto, ancora alle ore 21, di scena la Compagnia Stuazzi e Pitazzi in “Due amici ‘mbrugliuni”. Venerdì 28, orario consueto delle 21, spazio alla Compagnia Luigi Speciale nella commedia “Il destino”. Domenica 30 agosto, sempre alle ore 21, l’esibizione de I Monachellari con “Il melo, il pero, il pesco”.
Quindi, lunedì 31 agosto, di nuovo alle ore 21, gran finale con “Altomonte Città d’Arte” che si occuperà della “Sezione cinema”. Nell’Euromediterraneo 2015, dunque, c’è il giusto proseguimento a quello dello scorso anno, stavolta con la direzione artistica di Marianna Stefania Caporale ed Andrea Solano e quella organizzativa di Antonio Blandi, quale art director di “Officine delle Idee”. Infatti, da un lato la rassegna, con il suo programma, suggerisce il valore nazionale della kermesse scelta, dall’altro dona lustro e valore alle compagnie teatrali operanti sul territorio con il Premio “Altomonte Città d’arte”, nonché ai giovani produttori cinematografici calabresi. Obiettivo finale è quello di trasformare il “Festival di Altomonte” in uno straordinario collettore di “energie mediterranee per la cultura”, sviluppando nuovi modelli e nuove sinergie, importanti collaborazioni con altri Festival nazionali e internazionali, con l’Università della Calabria, riuscendo così a fare di Altomonte il nodo centrale di una rete di contatti e scambi culturali, luogo di produzione e formazione, fucina per nuovi artisti e talenti, punto di incontro tra arte e cibo.