Settimana a rotazione Expo, c’è anche il Gal Kroton
Dal 21 al 27 Agosto presso il padiglione Italia a Expo Milano nell’ambito della settimana a rotazione il Gal Kroton insieme agli altri Gal Calabresi ritorneranno ad essere protagonisti con le produzioni di eccellenza più rappresentative della storia, cultura, identità e tradizione della gastronomia calabrese. Tra narrazione della storia dei prodotti, educational, work shop, degustazioni e laboratori, si accenderanno i riflettori sulle produzioni agricole calabresi di punta.
Per l’occasione il Gal Kroton racconterà e presenterà ai visitatori provenienti da varie parti del mondo le prelibatezze uniche e tipiche del territorio crotonese in particolar modo il pecorino crotonese insieme all’olio evo ed al vino inseriti in una cornice ispirata alla magna grecia. Un’opportunità irripetibile per le nostre eccellenze e per il mondo imprenditoriale agricolo calabrese per far conoscere un ambiente e un territorio unico, la sua cultura e le sue tradizioni, ma anche il lavoro che c’è dietro alle produzioni, da proporre e valorizzare sempre più anche a livello internazionale. Per Natale Carvello presidente del Gal Kroton “l’intento è di coinvolgere i visitatori facendoli partecipare ad un viaggio tra cultura, tradizione, sapori e biodiversità della terra crotonese e calabrese.
“Dobbiamo, secondo Carvello, valorizzare la diversità, l’esclusività e l’unicità del nostro territorio e del nostro cibo. La nostra partecipazione ad Expo Milano 2015 è anche quella di gettare le basi per un importante processo di internazionalizzazione delle nostre imprese e del nostro tessuto produttivo, rappresentando al meglio il Crotonese e la Calabria, una Regione non convenzionale che punta il suo futuro sullo sviluppo sostenibile, sulle sue eccellenze agroalimentari e le sue straordinarie risorse culturali e paesaggistiche, far incontrare tradizione e innovazione, tra emozioni e suggestioni che possano coinvolgere e contaminare positivamente il visitatore nei nostri stand. Distinguersi non è facile per farlo occorre saper valorizzare le proprie diversità, è questa la nostra principale missione, lo spirito che guida anche la nostra presenza alla grande esposizione universale. Consapevoli che l'agricoltura rappresenta il vero futuro del Pianeta, dell'Italia e del nostro territorio”.