Scalea: presentato il libro dossier di Mario Logullo
Al centro donna di Cosenza una serata dedicata all'Informazione: è stato presentato il libro dossier di Mario Logullo. Quando si è spinti da una forte passione tra cadute e alzate continue vuol significare l'avere il tutto nel DNA, cosi Myriam Peluso, presidente della Galleria Le Muse di Cosenza, presso il Centro donna Roberta Lanzino, presidente Angela De Franco, la sera del 18 agosto a Scalea.
Presentazione del libro "Informazione e comunicazione commerciale in Calabria" di Editoriale Progetto 2000 dell'editore Demetrio Guzzardi, autore l giornalista Mario Logullo. Libro autobiografico, che narra le difficoltà di lavorare in Calabria come informatore. Tessuto fatto di maglia camaleontica e anche dalla Calabria dei giovani in cui l'autore dimostra che partendo da un piccolo paesino, qual Sarteano nel Cosentino, può osare e viaggiare attraverso i media come il cartaceo e le tv e radio da cui parte fino alla specializzazione nell'informazione commerciale. 'Speriamo in tempi migliori' cosi si conclude il testo, ma perché? Così conclude il suo intervento Myriam Peluso. Lanciando una provocazione sul perché informazione commerciale deve diversificarsi dalla comune informazione.
In realtà spiega Logullo l'informazione commerciale è più difficile rispetto allo scrivere solo un articolo, ché deve essere più incisivo. Anche se sottolinea Logullo le due cose vanno insieme e forse averlo tralasciato nel tempo ha rovinato l'informazione, che oggi è sotto gli occhi di tutto. Ma si prosiegue nel raccinto storico: L'attività radiofonica dopo il Corriere di Calabria viene messa da parte e arriva la TV e la prima esperienza con Teleuno. Dopo è seguito la collaborazione con Gazzetta del Sud per due anni. Poi ritorno a Telefono. Officina Officina di molto giornali. Poi Vl7- Cinquestelle con palinsesti come Domenica In. Con più 200 giornalisti che ne uscirono.
Studio centrale a Lamezia e 5 sedi in tutta la Calabria. Dopo Metrosat tv digitale, partita benissimo finisce come esperienza. Riguardo al libro che è molto autobiografico in cui sono citati molte persone importanti cui tengo molto afferma Logullo ed era un modo di raccontarlo. Il testo mi ha dato dei premi importanti, continua Logullo, perché è stato visto come memoria storica che dopo il testo di Pino Nano sulla Rai è il secondo documento sulle tv e l'informazione. Tanti gli interventi sulla libertà reale del giornalista e su ciò che sarà il futuro del giornalista e del giornalismo. Con il patrocinio della Proloco di Scalea responsabile, Giovanni Le Rose.
Rimane nel Centro donna esposta una collettiva che tra vari nomi illustri come Rotella e Azzinaro vede nomi emergenti come Grazia Calabrò. Nota e articolo di Lucia De Ciccoarticolo. Curiosità: Il Centro donna Lanzino ha nel suo interno varie stanze di ricreazione e laboratori per le numerose iscritte. Un centro dato dall'Amministrazione comunale in uso all'Associazione. Locali che ospitavano una scuolauna, adesso collocata solo nei vani inferiori. E Ritornando al libro di Logullo verrà presto ad essere inserito nelle scuole.