Picchia la moglie, lei lo denuncia: in manette cittadino marocchino
I militari del Gruppo di Locri, Bianco e Roccella Jonica hanno arrestato K.F.M.M., un disoccupato 37enne di origine marocchina, che domenica notte, a Riace, nel corso dell’ennesima lite per futili motivi, avrebbe percosso ripetutamente la moglie per poi allontanarsi dall’abitazione e rendersi dunque irreperibile. Solo grazie all’immediato intervento dei Carabinieri, allertati dalla donna che ha chiamato il “112”, si è riusciti a evitare conseguenze più gravi per la vittima che, in evidente stato di shock e sporca di sangue, è stata subito trasportata presso l’Ospedale Civile di Locri, dove i medici le hanno riscontrato lesioni al viso e alla regione parietale, giudicate guaribili in 7 giorni.
La donna, tra le lacrime, ha confidato ai militari di essere, da diverso tempo, vittima delle angherie e vessazioni dell’uomo - a suo dire iniziate nel 2011 - facendo emergere in maniera chiara agli investigatori uno stato di ansia, paura e malessere alimentati dalle continue condotte minacciose, violente e umilianti perpetrate tra le mura domestiche (anche davanti ai loro figli minorenni) e mai denunciate per paura di ritorsioni.
Gli uomini della Stazione locale, avviate le ricerche sono riusciti, in pochi minuti, a rintracciare il responsabile e a bloccarlo nei pressi della sede di un’associazione locale. Una volta in caserma, il 37enne è stato temporaneamente ristretto presso le camere di sicurezza della Stazione di Roccella Jonica per poi essere trasferito nella Casa Circondariale di Locri, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica, Rosanna Sgueglia.