A Castrovillari . Verso Civita...nova
Verso “Civita…Nova”, l’appuntamento annuale con l’identità locale tra i luoghi della memoria castrovillarese e le intuizioni che lo suscitano e lo rendono sempre più apprezzabile a partire da modalità e talenti, tutti per appassionare alla realtà che si vuole celebrare.
Dal 17 al 20 settembre prossimi , si terrà nell’antico rione Civita, organizzato dalla Pro Loco, l’evento finalizzato per “vivere appieno il centro storico” che coinvolge gli interpreti dell’arte, della cultura, dell’artigianato, delle tradizioni e delle tipicità locali.
Il “percorso”, parte di quello tracciato dall’Amministrazione municipale per gli Eventi di Stagione, sviluppato dal Comune grazie ad un proficuo e sinergico lavoro di squadra tra tutti gli amministratori , i tanti collaboratori che vi hanno profuso impegno e passione a titolo gratuito e l'apporto di più associazioni, si svolge nei luoghi emblematici del centro storico.
Il cosiddetto “la” verrà dato, a cura dell’Amministrazione, lunedì 31 agosto, a partire dalle ore 19, 30, nel Castello Aragonese, con un’iniziativa dal titolo proprio “Aspettando Civita…Nova” che prevede prima la conferenza stampa di introduzione all’evento di settembre, poi la presentazione alla città, da parte della dirigenza, della nuova squadra dell’Unione Sportiva Castrovillari Calcio 1921 ed a conclusione il concerto di Perdido Funk Collective con Roberta Zitelli(voce), Alessandro “maestro” Garofalo(piano), Fabio Costantino (sax) e Ivan Cammarata(tromba).
"La nuova edizione di Civita..Nova - si afferma in Comune – si svolge in collaborazione con la Pro Loco per fare di questa sinergia ancora una volta un momento di crescita oltre che d’interazione finalizzata alla maggiore conoscenza della città."
“La manifestazione, poi – si ribadisce -, è un modo per mettere in relazione la gente con il patrimonio esistente. Proprio quest'ultimo, in particolare, con le testimonianze che lo contraddistinguono, è un’occasione per richiamare il ruolo che possono svolgere gli antichi borghi di Calabria con le loro testimonianze ed eccellenze tra capacità, produzioni tipiche e costume.”