Materiale esplodente sequestrato nel catanzarese, tre denunce
Quindici quintali di materiale esplodente sono stati sequestrati dal nucleo artificieri della polizia di stato di Catanzaro. Tre le persone denunciate in stato di libertà (F.A., di 58 anni, P.N. di 42 e B.D. di 44): una per detenzione abusiva e altre due per detenzione abusiva e fabbricazione di materiale esplodente.
L’esplosivo è stato trovato dagli agenti durante una serie di perquisizioni domiciliari effettuate sia nel capoluogo che nella Presila Catanzarese. Il materiale era in due fabbriche abusive. Il primo rinvenimento è avvenuto il 27 agosto durante dei controlli in un deposito di Zagarise.
Due giorni dopo l’altro sequestro, avvenuto a San Pietro Magisano, quando una pattuglia fu investita da un’esplosione. Si accertò dopo che era stata provocata dal terzo denunciato. Approfondendo i controlli gli agenti hanno perquisito un locale nel quale, da diversi anni, in particolare dal ’98, era ospitata una fabbrica che era stata chiusa per dei gravi incidenti.
In questo caso i reati contestati sono quelli di accensione ed esplosione pericolosa, esercizio abusivo dell’attività di fuochismo, detenzione e fabbricazione abusiva di fuochi pirotecnici.