Lamezia, grande interesse alla presentazione dell’opera prima di Teresa Molinaro
“Questo libro per me rappresenta la realizzazione di un sogno. In queste pagine ci sono stati d’animo, emozioni, sacrifici, oltre a tanto studio compiuto negli anni. Un lavoro che è frutto della mia esperienza umana e professionale e che vuole anche lanciare un messaggio di pace e solidarietà fra i popoli, visto che in ogni epoca storica vi sono conflitti che affliggono l’umanità devastando diverse aree del pianeta”. Sono solo alcune delle considerazioni della lametina Teresa Molinaro, docente di Lingue e Letterature straniere moderne, autrice del libro “Il coraggio nel cuore.” (Ed. Laruffa), sua opera prima presentata al Teatro Umberto di Lamezia Terme.
Il romanzo, che ha come sottotitolo “La conquista normanna dell’Inghilterra, è una narrazione epica che riprende i temi della Chanson de geste, rivisitandoli e rendendoli attuali con uno stile moderno e avvincente. La scrittrice lametina ha ambientato la sua opera intorno all’anno Mille, all’epoca della guerra tra i Normanni e l’Inghilterra.
“Il coraggio del cuore”, è anche una appassionata storia d’amore tra il fiero condottiero normanno, Gautier, e la nobile e coraggiosa contessa inglese, lady Bhetany: un sentimento che nasce e si fortifica proprio durante la battaglia tra i due popoli nemici. A conclusione del suo intervento durante la presentazione del volume, Teresa Molinaro ha ringraziato i numerosi presenti che gremivano il teatro e che hanno mostrato grande interesse ed attenzione per i temi trattati nella pubblicazione. Molinaro ha invitato i lettori ad esprimere il proprio giudizio sull’opera “perché chi scrive ha bisogno di sapere cosa pensa chi legge. Con i lettori – ha commentato l’autrice – bisogna instaurare un rapporto diretto perché anche così si cresce e si migliora”.
L’editore Roberto Laruffa che ha pubblicato il volume ha auspicato che l’opera prima della Molinaro non resti tale ma che diventi il primo libro di una trilogia, ambientata sempre nell’epoca medievale. Laruffa ha anche evidenziato il fatto che “non è facile fare l’editore oggi in Calabria e che, chi fa questo mestiere, dovrebbe sentirlo come una vocazione, credendo profondamente nelle sue scelte”.
Lo storico lametino Lucio Leone ha ripercorso brevemente l’epoca normanna in Calabria e a Lamezia, dove ad attestare la dominazione di questo popolo, vi sono ancora i resti del Castello normanno di San Teodoro comunemente detto “Il castello di Barbarossa”. Lo storico ha ribadito che “la conquista dei Normanni fa parte della nostra storia locale ed ebbe nelle figure di Roberto il Guiscardo e di Goffredo Malaterra, i rappresentanti più famosi. Tra le esponenti femminili, emerge quella di Eremburga, la feudataria dell’antica Nicastro, tra le fondatrici dell’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia Vetere”. Leone ha fatto i complimenti a Teresa Molinaro sua ex alunna, incoraggiandola a continuare il cammino avviato con la scrittura.
Il sindaco Paolo Mascaro si è complimentato con la docente e neoscrittrice, sottolineando che “chi è nato in questa terra ed esporta cultura oltre i nostri confini deve essere apprezzato e valorizzato. Il coraggio nel cuore – ha concluso il primo cittadino – è quello che ognuno di noi deve infondere in ogni pensiero e azione volti a migliorare la nostra amata regione e la nostra Lamezia, un territorio ricco di storia e di tradizione che rimane ancora un tesoro da scoprire”. Alla presentazione del libro hanno partecipato anche due figuranti che indossavano le armature e i classici costumi medievali.