Associazione “Qua la zampa”: Sos randagismo
Lancia l’allarme l’Associazione Qua la Zampa Diamante, Il presidente Angelo Vanni grida al collasso. "Tutta la fascia tirrenica - continua la nota dell'associazione - è stracolma di meticci in ogni angolo, strada e contrada. I canili della zona che sono tre, sono insufficienti a contenere questa mole di randagi in espansione.
In questo momento la priorità non è fare un analisi di chi è la responsabile di tutto ciò, diciamo solo che, bisogna immediatamente agire per correre ai ripari e arginare il fenomeno.La regione, l’asp devono convocare urgentemente una riunione a cui debbono partecipare le associazioni animaliste con i loro volontari poiché, senza nulla togliere agli altri, sono loro i veri conoscitori del fenomeno,avendone perlustrato metro per metro il territorio e avendone constatato i loro problemi, ormai non c’è più tempo , bisogna a mio avviso passare immediatamente alla sterilizzazione, creare aree di stallo in ogni comune in cui tenere i meticci in maniera provvisoria in attesa di portarli nei canili della zona per tentare di farli adottare, bisogna effettuare altresì controlli seri sui detentori dei cani che devono avere muniti obbligatoriamente i loro amici a quattro zampe del microchip.
Dobbiamo prepararci - sottolinea il presidente - ad un periodo di tempo molto difficile da gestire, avremo molti pericoli incombenti dovuti sia alla libera circolazione di meticci che formeranno sicuramente branco e sia ai pericoli stradali con i vari attraversamenti improvvisi che mettono a repentaglio la vita di persone e degli stessi animali. Spero che questo articolo sia di stimolo per le varie autorità che possono e devono iniziare a fare un’inversione di marcia riguarda a questo fenomeno per arrivare a quei traguardi a cui le regioni del centro-nord sono arrivate da decenni ,nel senso che non esistono meticci sulle strade ma solo nelle famiglie".