Coltivava canapa indiana, arrestato imprenditore agricolo a Borgia
I carabinieri della Stazione di Borgia e del Norm della Compagnia di Girifalco, in collaborazione con i Cacciatori Calabria, hanno scoperto una piantagione con 495 piante di canapa indiana, coltivate nel terreno di proprietà di un imprenditore. L'operazione è stata portata a termine in una zona di campagna tra i comuni di Borgia e San Floro, in un'area molto abitata. In manette è finito Mario Truglia, di 50 anni, imprenditore agricolo, già noto alle forze dell'ordine.
In particolare, da alcuni giorni, i carabinieri avevano notato i movimenti sospetti di un imprenditore agricolo. Per questo hanno organizzato un appostamento che ha portato all'individuazione della piantagione, realizzata nel podere dell'uomo, ma in un'area di difficile accesso, adiacente ad un burrone di scolo. È qui che l'uomo è stato sorpreso ed è qui che aveva organizzato tutto nei minimi particolari, con l'immensa piantagione che contava 495 piante di canapa, trovate in stato di fioritura e alte tra 2,5 e 3 metri. La piantagione era perfettamente irrigata, grazie al passaggio di uno scolo di acqua reflua, e questo permetteva all'uomo di avere acqua in continuazione, senza la necessità di continui controlli.
Sul posto è stata rinvenuta l'attrezzatura necessaria per la coltivazione, oltre a delle trappole posizionate nelle zone di entrata e di uscita dalla piantagione, attraverso dei fili sottili che avrebbero segnalato l'eventuale presenza di estranei. Nel corso della perquisizione nell'azienda agricola, i carabinieri hanno anche rinvenuto diversi materiali uguali a quelli trovati nella piantagione, una brochure pubblicitaria sulla coltivazione di canapa, e un fucile da caccia calibro 8, detenuto illegalmente e risultato venduto diversi anni fa a Girifalco. L’uomo è stato arrestato con l'accusa di ricettazione e coltivazione di sostanze stupefacenti.