Igor Colombo (Fn) chiede le dimissioni del Governatore Oliverio
"Non mi meraviglia affatto la bufera che ha investito il governatore della Calabria Mario Oliverio,riguardante l’illegittima nomina a Commissario dell’Asp di Reggio Calabria di Santo Gioffrè. La sanità da anni è terreno di scontro elettorale,business,corruzione ed anche violazioni della legge,proprio per questo noi di Forza Nuova, ritenendo questo settore l’ultimo baluardo sociale di uno Stato e di un governo che ormai ha dirottato le residue risorse del Welfare su altre questioni in cui gli italiani sono tagliati fuori,la vogliamo nazionalizzata e strappata dalle mani della politica e dei partiti."Lo dichiara in una nota Igor Colombo Portavoce Regionale Forza Nuova Calabria.
"Quest’ultima vicenda legata alla nomina di Gioffrè- afferma ancora - fa capire come la politica,nonostante abbia formalmente abdicato nella nostra regione il settore della sanità,siamo infatti commissariati da cinque anni,continui a svolgere il suo controllo ed i suoi fattivi interessi occulti o meno,distraendo poi il popolo con una sceneggiata di basso profilo come il falso contrasto messo su tra lo stesso Oliverio ed il Commissario alla sanità Massimo Scura.
In questo contesto tutte le forze politiche presenti nel consiglio regionale sono colpevoli ed il loro silenzio e la loro connivenza in questi primi 10 mesi di Giunta Oliverio è palese e sono pertanto stucchevoli le prese di posizioni dell’On.Santelli che fa finta di indignarsi e chiede il ritorno al voto immediato. In questo clima di consociativismo politico - conclude Colombo - che da “Rimborsopoli” fino alla nomina di Gioffrè ,passando per l’elezione a Presidente del Consiglio di un rinviato a giudizio come Scalzo(per fortuna poi dimessosi),Forza Nuova chiede in primis le dimissioni del Governatore Oliverio,seguite da quelle dei Commissari alla sanità Scura ed Urbani,altresi’ per il ritorno alla legalità in Calabria,vogliamo risposte forti,come il commissariamento della Regione Calabria da parte di servitori dello Stato che siano liberi da vincoli partitici e non iscritti a nessuna loggia massonica,in maniera tale che si possa portare ordine, in una Calabria dilaniata da mille problemi sociali ed economici e con un settore come quello della sanità che sta conoscendo solo tagli ,ridimensionamenti e chiusure di ospedali in tutta la Regione."