Avviata in Calabria la campagna “Nutrizione è Salute” della Figc-Lnd
Ha preso il via anche in Calabria la campagna educativa “Nutrizione è Salute” promossa dalla FIGC – Lega Nazionale Dilettanti. Uno start segnato da un convegno, che il Comitato Regionale Calabria ha inteso organizzare oggi pomeriggio, 4 settembre, presso la sua sala convegni, aperto ai “motori” principali delle società di calcio della Regione, come i tecnici e i dirigenti, che, insieme alle famiglie, hanno il compito di educare i protagonisti del mondo calcistico giovanile ad adottare una sana e corretta alimentazione, in grado di contribuire a migliorare le loro prestazioni sportive e in generale a preservare in buono stato la loro salute.
Una sensibilizzazione e una formazione in tema di nutrizione necessaria, dunque, che, attraverso materiali divulgativi specifici in forma di manuali, guide pratiche e sito internet, parte dalla Lega Nazionale Dilettanti, sempre impegnata a favore della sicurezza e della salute dei suoi giovani atleti, per arrivare ad allenatori, a dirigenti, a giocatori e giocatrici e ai loro genitori. Con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e, sul piano scientifico, degli esperti della Federazione Medico Sportiva, la LND ha messo a punto un “Modello alimentare”, pensato per le specifiche esigenze, che illustra la nutrizione corretta e il suo ruolo fondamentale per la salute e per la migliore performance sportiva dei giocatori nelle diverse fasce di età. E proprio “Il modello alimentare LND per la pratica del gioco del calcio” è stato al centro del convegno moderato dal giornalista Nico De Luca.
Dopo la proiezione del video ufficiale della campagna “Nutrizione è salute”, a fare gli onori di casa è stato il vice presidente vicario della LND, Antonio Cosentino, che ha rammentato la rilevanza di questo campagna, sbarcata all’Expo, che “impegna il mondo dilettantistico da due anni a questa parte grazie all’interesse di Carlo Tavecchio, al tempo presidente LND, e che è utile per fare crescere i ragazzi in termini di stili di vita”. Al suo fianco, immancabile, il presidente del Comitato Regionale Calabria, Saverio Mirarchi, il quale ha evidenziato che le attività della LND non si fermano solo ai risultati e alle classifiche. “Il nostro mondo è anche attento alla quotidianità dei propri associati e l’incontro di oggi ne è la prova”.
La LND, come detto da Mirarchi, negli anni si è occupata di “sicurezza ed efficientemente energetico, di giovani, con centoventi assunzioni in tutte le province d’Italia, di impiantistica, con la realizzazione del Centro di Formazione Federale, di formazione, di sanità e di agevolazioni finanziarie. E ora si impegna pure per salvaguardare la salute dei suoi giovani atleti, proponendosi a supporto delle famiglie con il progetto Nutrizione è salute”.
“Una campagna di corretta alimentazione per lo sportivo – l’ha descritto così il numero uno della LND calabrese – per evitare quegli errori correnti spesso dettati da leggende urbane o dal protrarsi di abitudini consolidatesi nel tempo, che però non hanno alcun fondamento scientifico. Oggi non ci si può improvvisare in nessuna delle attività nelle quali ci cimentiamo – ha commentato Mirarchi - e anche nel nostro mondo, in cui la maggior parte di noi opera principalmente per hobby, dobbiamo proporci da dilettanti ma con la massima professionalità”.
A seguire il presidente del CR Calabria nei saluti, è stato il presidente CONI Calabria, Maurizio Condipodero, che ha sottolineato come lo slogan “azzeccato” della LND debba essere attuato anche dalle altre Federazioni sportive. Poi, Giovanni Soda, consulente personale del presidente della Regione, Mario Oliverio, ha riconfermato l’interesse della Giunta della Calabria al tema del “cibo buono naturale e pulito”. E ancora, l’Assessore allo sport del comune di Catanzaro, Fabio Talarico, ha dichiarato la vicinanza dell’amministrazione alla tematica della nutrizione nella pratica sportiva e alle realtà calcistiche, peraltro, in tante presenti in platea.
Di massima rilevanza sono stati i due interventi medici. Francesco Perticone, docente universitario, coordinatore del corso di scienze motorie presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, ha illustrato lo scenario regionale fra sport e salute, puntando l’attenzione dei presenti sulla prevenzione primaria cui, seppure difficile da applicare, poiché si tende ad intervenire in un secondo tempo, quando si ha già una patologia come diabete, obesità o ipertensione (prevenzione secondaria), va data priorità. “Il mondo della scuola e dello sport sono gli strumenti per fare quella prevenzione primaria che può portare risultati soddisfacenti”. E “L’attività sportiva deve essere praticata quale elemento di prevenzione più importante che abbiano a disposizione insieme alla corretta alimentazione”, ha concluso Perticone.
Filippo Mancuso, presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI) per la provincia di Catanzaro, ha relazionato sul modello alimentare per le diverse fasce d’età proposto dalla LND con l’aiuto della FMSI. Ha elargito spiegazioni scientifiche e consigli pratici da adottare per alimentarsi bene e rendere al meglio in campo, facendo infine riferimento alla cosiddetta “piramide alimentare”. Dopo l’intervento dell’amministratore delegato di Acquaviva WT, Fabio Porta, è stata la volta di Felice Natalino, il giovane lamentino, ex difensore dell’Inter, costretto a lasciare il calcio giocato per problemi cardiaci, che ha raccontato un po’ di sé e delle sue abitudini alimentari da calciatore professionista.
Al termine del convegno, introdotti dal presidente Mirarchi, che si è rivolto alle società sportive presenti per condividere difficoltà e sacrifici, ma anche soddisfazioni legate al mondo dilettantistico, e per rimarcare concetti importanti come la formazione per un uso appropriato del defibrillatore, obbligatorio da gennaio 2016, e la necessità della certificazione medica, sono stati presentati i calendari dei Campionati Regionali di Eccellenza e Promozione, che inizieranno domenica 13 settembre, e di Prima Categoria, che partiranno domenica 20 settembre. L’occasione è stata propizia per premiare le squadre dei campionati regionali che hanno conseguito il Premio Disciplina nella passata stagione sportiva, gli allenatori che hanno vinto il campionato e gli arbitri che sono stati promossi alla C.A.I.