Reggio non tace: quattro incontri per parlare di “omertà”

Reggio Calabria Attualità

Da due anni il movimento “Reggio non tace” organizza incontri nel cortile dietro la Chiesa degli Ottimati, con l’intento di contribuire a risvegliare la coscienza dei cittadini. Quest’anno il tema dell’incontro è sull’omertà: anche questa volta, da diversi punti di vista, il movimento ritiene infatti che è troppo sbrigativo circoscrivere questo argomento intorno al silenzio dinanzi alle prepotenze ‘ndranghetiste e nel dibattito ha deciso di farsi aiutare oltre che da persone che sono in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata, anche da coloro che sono impegnate al servizio del bene comune.

Giocando un po' sui termini, le serate sono state intitolate “S-Cateniamoci”, motivando nel sottotitolo che si tratta di incontri per attivare "Idee di Futuro". Gli incontri vogliono essere aperture verso laboratori per costruire proposte che possano portare ad una svolta civile di liberazione.

Il primo appuntamento, Mercoledì 9 settembre, sarà introduttivo e per questo sarà dato spazio a due musicisti: Maurizio Albanese che presenterà il videoclip con l'inno di Reggionontace da lui composto, e Domenico Bucarelli che, attraverso la sua voce e la sua musica, che nasce dallo sdegno rispetto a tante storie di quotidiana arroganza e omertà, condurrà verso la sua proposta di impegno sociale.

Il secondo incontro, Giovedì 17, avrà come tema la lotta contro l'esclusione sociale, perché la povertà apre a criminalità e corruzione. Per questa occasione il movimento ha chiesto a don Virginio Colmegna, direttore della casa della Carità a Milano, di offrire spunti per costruire un patto di svolta civile contro l'esclusione sociale dei poveri da far sottoscrivere a Comune, Regione e Governo.

Giuseppe Lombardo e Stefano Musolino sono gli ospiti del terzo giorno, Giovedì 24, dal titolo “Magistratura e FF.OO: quale sicurezza? Quali priorità? Come?”. I due magistrati reggini, impegnati sul fronte del contrasto alla criminalità e del risveglio delle coscienze, suggeriranno, come hanno fatto altre volte, piste per lottare contro l'omertà a tutti i livelli, con l'auspicio di sottoscrivere un patto senza deleghe.

Giorno 1 Ottobre confronto con Mario Congiusta che ha subito l’uccisione del figlio Gianluca ed è attivo sul fronte della resistenza contro la prepotenza ‘ndranghetista; lui ha individuato la necessità di proporre alcune modifiche alla legislazione riguardante il contrasto alle mafie: sarà questa un'occasione per approfondire, riflettere ed eventualmente integrare le sue proposta e per dire apertamente a tutta l'Italia: "noi ci siamo!"

Gli incontri cominceranno alle ore 21 e si svolgeranno, come negli anni precedenti, nel cortile dietro la Chiesa degli Ottimati, ingresso Via Cimino 4.

Le avverse condizioni metereologiche previste mercoledì 9, potrebbero far svolgere il concerto di Domenico Bucarelli al chiuso, precisamente nella Sala Teatro dell'Istituto San Vincenzo, sempre a partire dalle 21.